«L’associazione, a carattere democratico ed apolitico persegue, senza scopo di lucro, finalità culturali; ha per oggetto l’organizzazione e la gestione dei Corsi Musicali Estivi e promuovere concerti e manifestazioni artistiche in genere». È questo l’articolo 1 dello statuto con cui è stata ufficialmente fondata l’associazione Amici della Musica il 14 maggio 1975 e di cui oggi festeggiamo i cinquant’anni di vita.
E l’occasione sarà proprio mercoledì 14 maggio, alle ore 19, con un concerto nei locali del Parco delle Arti Musicali a cura dell’Orchestra da camera “Fedele Fenaroli”, l’ensemble giovanile in residence dell’associazione, diretta dal maestro Nicola Gaeta con i professori d’orchestra Alessandro Pensa, Alessandro Giuliante, Danae Caraceni, Alessandro Lumachi, Alessandro Carabba, Irene Tiberini, Maria Cama, e Giuliano Melchiorre. Ad accompagnarli saranno i tre solisti d’eccezione Vilma Campitelli al flauto, Silvio Di Rocco alla viola e il direttore artistico Emf Andrea Tenaglia all’oboe.
Il programma sarà accattivante e brioso, con brani classici di Mozart e Brahms ed un omaggio al grande musicista Astor Piazzolla (ospite a Lanciano nel 1991).
Faranno poi da cornice al tutto le più belle colonne sonore di Morricone, Piovani e Rota insieme ad altri grandi compositori americani ed infine un omaggio al genio di Walt Disney che ha saputo incantare grandi e piccini. Alla bacchetta Nicola Gaeta che ha curato gli arrangiamenti che verranno eseguiti.
Una serata per ricordare quanto l’associazione Amici della Musica sia stata fondamentale per la vita culturale della città portando a Lanciano i grandi nomi della musica da Nino Rota a Milva, passando per Lucio Dalla, Giovanni Allevi e Luis Bacalov.
E per applaudire simbolicamente i 14 soci fondatori che diedero vita ai rinomati corsi musicali estivi.
Tra i nomi che appaiono nell’atto costitutivo firmato di fronte al notaio Raffaele De Angelis, si leggono Giovanni De Leonardis, Michele Minutolo, Franco Costantini, Italino Giancristofaro, Mario D’Aquino, Francesco Paolo Cipollone, Nicola Giancristofaro, Fileno Campli, Francesco Paolo Trivilino, don Danilo Salomone, Mario Lanci, Domenico Ceccarossi, Adolfo De Cecco, Antonio Carlini e l’allora sindaco Errico D’Amico. Nel comitato artistico, insieme a Ceccarossi, appare anche il maestro Luigi Torrebruno.
«Il concerto del 14 maggio non solo ha una valenza commemorativa e cioè ricordare la costituzione della nostra associazione avvenuta in questa data cinquant’anni fa e l’importanza, in ambito musicale nazionale e internazionale, dei famosi corsi estivi di formazione orchestrale che tanta fama hanno avuto e continuano ad avere – commenta il presidente Antonio Litterio -. Ma soprattutto volgere lo sguardo al futuro. Al concerto, infatti, è stato dato il titolo “Cinquant’anni di note: un palco per il futuro”. E ciò come buon auspicio: augurare all’associazione amici della musica Fedele Fenaroli di poter continuare a formare giovani musicisti, a coltivare l’amore per la musica, ad educare alla bellezza. Siamo qui per questo».