Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un nostro lettore, che vuole porre l’accento sulla problematica situazione della stazione ferroviaria di Torino di Sangro Fossacesia. “In stazione la situazione per gli utenti è davvero al limite: non esistono collegamenti nè autobus che dallo scalo possano accompagnare i viaggiatori nei due centri abitati.
Alcuni giorni fa mia madre è arrivata in stazione dal nord Italia e se non avesse avuto un passaggio in auto da un’amica non sarebbe potuta tornare a casa: il servizio taxi di Torino di Sangro era in ferie e la città di Fossacesia non ne ha addiruttura uno. Le navette non esistono e la zona è diventata il ricovero ed il bivacco di immigrati e persone spesso senza fissa dimora. Una persona che non ha un amico o un parente che la vada a riprendere, si trova quindi da sola e letteralmente abbandonata al proprio destino.

. Basterebbe davvero poco come un vecchio pulmino scolastico o un bussino da pochi posti. Si potrebbe pensare anche ad una sorta di abbonamento per chi ha l’esigenza di sfruttare il servizio con continuità, anche in previsione del flusso turistico estivo. Sarebbe quanto meno un segnale di attenzione e sensibilità verso i pendolari”
Già lo scorso novembre l’associazione APS I Trabocchi, aveva segnalato la mancanza di servizi igienici e l’insufficienza di collegamenti tra la stazione, le strutture turistiche e i luoghi di lavoro, affermanndo come queste mancanze siano penalizzanti per un territorio che punta sul turismo come motore di sviluppo, e di come scoraggiano i lavoratori dal preferire i mezzi pubblici, spingendoli verso l’uso delle autovetture private, con un impatto negativo sull’ambiente e sulla viabilità locale.
. Simone Cortese