PENNAPIEDIMONTE- Dalle 6 di questa mattina sono riprese le operazioni di soccorso per il recupero delle salme dei due Vigili del fuoco nella forra dell’Avello in Pennapiedimonte. Le squadre CNSAS, giunte sul piano di forra, hanno immediatamente riscontrato condizioni di impraticabilità a causa dell’aumento della portata d’acqua, rispetto ai segni di livello posti nella giornata di ieri.
In attesa che il piano di forra torni ad essere praticabile in sicurezza, e stata concordata una modifica della strategia di intervento prevedendo un impiego più massiccio di droni per tentare di individuare il punto di recupero delle salme e, contestualmente, praticare manovre di calata dall’alto in forra da parte di soccorritori dei nuclei specializzati in tecniche di derivazione alpinistica dei Vigili del fuoco del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza.
Tali attività saranno mappate su cartografia digitale per conseguire progressivamente l’avvicinamento al punto della forra in cui sono state messe in sicurezza le barelle con i corpi.
“Si sta valutando la possibilità di approntare radure sulla parete di forra per consentire a un elicottero dei Vigili del fuoco di calare con verricello eli soccorritori in prossimità del punto di recupero delle salme” si legge in una nota della prefettura.
L’amministrazione comunale di Chieti ha intanto proclamato il lutto cittadino.
“La nostra città onorerà la memoria dei due giovani vigili del fuoco caduti a Pennapiedimonte con la proclamazione del lutto cittadino non appena le salme saranno restituite ai famigliari. È un tributo doveroso per una perdita che ci colpisce profondamente e che coinvolge l’intera comunità- spiega il sindaco Diego Ferrara- “Il Comune di Chieti si stringe alle famiglie, ai colleghi e a tutta la comunità dei Vigili del Fuoco, con profondo rispetto, cordoglio e gratitudine. La nostra città parteciperà, nel segno di un lutto che è collettivo e che ci richiama al valore del servizio e del valore sia delle persone prematuramente scomparse, sia dei sopravvissuti, i quali hanno prestato soccorso ai colleghi al momento del bisogno”.