“Come ogni anno la prima domenica di maggio celebriamo, ad Ortona, la festa del Perdono di San Tommaso. Quest’anno il filo rosso che ci ha guidato, nei giorni della novena in preparazione alla festa, in sintonia con il giubileo 2025, è stato il tema della speranza. Davvero oggi, in questo “cambiamento dei tempi” che stiamo vivendo, sia dal punto di vista sociale che ecclesiale, con la morte di Papa Francesco e il conclave alle porte, più che in altri periodi, dobbiamo essere pronti a rendere ragione della speranza che è in noi e a farlo, come ci ricorda San Pietro nella sua 1° lettera, con dolcezza, rispetto e retta coscienza.

La speranza, che ha sempre accompagnato il nostro patrono San Tommaso, è il dono che lui ci lascia in eredità: mettiamoci in cammino come ha fatto lui, che è arrivato fino alla lontanissima India, per annunciare e testimoniare a tutti il vero volto di Dio, volto di Padre misericordioso e grande nell’amore e l’esperienza del nostro incontro con il Risorto fatto all’interno della comunità, che ci porta a professare la nostra fede in Gesù Cristo, nostro Signore e nostro Dio”.
E’ il messaggio che l’arcivescovo di Lanciano-Ortona, Emidio Cipollone, fa alla comunità in occasione della festa del Perdono di San Tommaso, compatrono della diocesi. Una festa che intreccia fede e storia, religione e tradizione.
Dal punto di vista religioso il programma prevede domani, Sabato 3 maggio, alle ore 19 la ricezione da parte dell’arcivescovo Cipollone delle chiavi d’argento con le quali si apre l’urna con il Busto del Santo che viene esposto e si promulga l’indulgenza plenaria del Perdono.

Domenica 4 maggio ci saranno le messe alle ore 7, 8, 9, 10 animate dalle comunità parrocchiali di Ortona, alle 11.15 accoglienza del dono, delle primizie dei principali prodotti della zona, alle 11.30 santa messa presieduta dall’arcivescovo Cipollone. Alle 18 ci sarà la messa celebrata dal parroco della Cattedrale don Roberto Geroldi. Alle 19 la processione del Busto di San Tommaso.
Lunedì 5 maggio commemorazione dei defunti con alle 19 la messa in Basilica celebrata dall’arcivescovo di Pescara Tommaso Valentinetti.