ORTONA- Olivia è tornata a casa. La cagnolina di 2 anni, simil Labrador, che era fuggita al canile di via Massari il 25 marzo è tornata alla sua vita libera a Lettomanoppello. Una libertà che ha cercato con tutte le sue forze affrontando un lungo viaggio che l’ha vista fare anche 30 chilometri al giorni.
I volontari della Lida, che gestisce il canile, l’hanno monitorata da lontano, spettatori di un viaggio straordinario che ha commosso l’Abruzzo intero.

I volontari hanno avuto pochi margini di manovra in quanto Olivia non è abituata all’uomo, non si fa avvicinare né tanto meno prendere. Le hanno fornito cibo e acqua cercando di impedire che una macchina la investisse.
Circa una settimana fa Olivia è tornata quasi al punto di partenza ed è stata trovata in un uliveto nel territorio al confine tra Fossacesia e San Vito e grazie all’intervento di Raffaele Bisegna tecnico veterinario è stata messa in sicurezza.
Dopo alcuni giorni di forzato riposo, nella giornata di oggi è stata reimmessa in libertà a casa sua dove vive accudita dai volontari dell’associazione Qua la zampa.
“Le abbiamo lasciato il suo spazio e, dopo qualche momento di titubanza, finalmente si è ripresa la sua vita, nel giro di un respiro. In questa mattinata di sole, con la cornice di delicati fiori gialli, Olivia è rifiorita. La commozione è stata tanta, soprattutto nel momento in cui l’abbiamo vista da lontano, far capolino e poi sedersi, guardandoci in un silenzioso arrivederci. Per noi non è stato un addio, infatti.
Dopo aver condiviso con lei tanta strada ed esserci resi conto di quanto siamo “umani”, con i nostri limiti e le nostre imperfezioni, in confronto ad una creatura così fiera, bella e intelligente, non possiamo che uscirne con la consapevolezza che Olivia resterà per sempre una parte di noi” scrivono i volontari Lida sui social.
La Lida, inoltre, ringrazia le meravigliose volontarie di Lettomanoppello, Evita Makloskija e Andrea Palanza, e all’associazione Qua la zampa- La casa di Balù con Lorella Dea.