Questa mattina, lunedì 7 aprile a Lanciano, i consiglieri di opposizione Rita Aruffo,Davide Caporale, Piero Cotellessa, Sergio Furia, Leo Marongiu, Marusca Miscia e Giacinto Verna, hanno fatto sentire ancora una volta la loro voce contro la Giunta Paolini, e su quanto emerso nell’ultimo consiglio comunale.
“Non era mai successo prima d’ora – ha sottolineato Marongiu – che un’ amministrazione come quella di Paolini che piange e si lamenta sempre per la ristrettezza delle risorse e per le eredità passate, non si accorga come una di queste eredità valesse ben 200.000 euro per terminare i lavori della nuova scuola di Piazza Cuonzo e di come , con un ulteriore mutuo previsto nel bilancio 2025, approvato lunedì, finanziasse per la II volta lo stesso intervento.
Durante la discussione consiliare, solo a tarda notte è toccato alla struttura dirigenziale smentire le rassicurazioni imbarazzate dell’Assessore ai Lavori Pubblici Paolo Bomba che, alla fine, non ha potuto che prendere atto della superficiale svista per oltre 200.000 euro.
Una svista che denota lo stato ormai sottotono dell’attuale Giunta che risente anche del clima di scontro all’interno della maggioranza con tanti consiglieri comunali che ormai non nascondono il proprio disagio rispetto a questo andazzo che, infatti, ha portato il Sindaco Paolini a non smentire un ipotetico rimpasto di Giunta, come tentativo di rianimare l’ultima parte del mandato.

L’ Amministrazione Paolini ha sprecato l’occasione che, come opposizione ferma ma attenta alle necessità della Città, avevamo presentato con emendamenti di merito al bilancio per provare a finanziare interventi attesi, specie nelle contrade, come sulla rete fognaria.
Ora, una volta accertata la presenza di questo finanziamento di 200.000 euro dormiente, come questa amministrazione comunale, è necessario pensare ad una variazione di bilancio per utilizzare questa possibilità di investimento e farlo dando priorità a quella rete fognaria per le contrade che ne sono sprovviste come più volte rimarcato anche da alcuni esponenti della stessa maggioranza.
Siamo pronti – ha sottolineato Marongiu – a presentare una mozione per vincolare queste somme ad interventi per migliorare la qualità della vita nelle nostre contrade. Facciamo appello al senso di responsabilità dei consiglieri comunali di maggioranza per iniziare a ribaltare la sudditanza nei confronti della Giunta ed imporre volontà e indicazioni chiare che emergono dal confronto consiliare.
L’ultimo bilancio di previsione approvato, ha rappresentato, tuttavia, l’ultima possibilità per avviare interventi strategici dentro questa consiliatura: prendiamo atto che delle nostre proposte di questi 4 bilanci, 2022, 2023, 2024 e 2025 come su dissesto idraulico, campo di re di coppe, via garibaldi, via del verde, rete fognaria e villa delle rose nessuno di questi importanti interventi sia minimamente vicino dall’essere realizzato. Oggi, tra l’altro, è un giorno simbolico: sono iniziati i lavori nell’area parcheggio in Via del Verde che rappresenta un vero schiaffo a residenti ed associazioni”
“Ci sono tanti progetti – hanno proseguito gli altri consiglieri presenti – come la Scuola di via Decoratil il parcheggio delle Ripe, palazzo Lotti o l’ex De Giorgio su cui non ci sono passi avanti concreti e di cui non si conoscono tempi di realizzazione e costi. La giunta Paolini è lenta e litigiosa, il consiglio comunale ingessato e fermo, è il simbolo dell’amministrazione, che sta creando danni sul territorio e manca di dare risposte ai cittadini, nonostante i riferimenti politici a livello regionale.
Anche nel campo culturale mancano risposte ai problemi ed alle esigenze di realtà storiche come il Mastrogiurato ed il Giubileo: nulla si sà più della presunta Accademia di Arti Sceniche, della Deputazione Teatrale o dei progetti legati al Giubileo”.