Dopo un periodo difficile dovuto a una serie di fattori che ne hanno ostacolato e compromesso l’attività, la Pro Loco Lanciano “rinasce” a vita nuova pronta a riprendere con rinnovato entusiasmo il ruolo fondamentale nella promozione delle tradizioni, della cultura locale e delle attività commerciali.
Con un progetto che punta a valorizzare e promuovere il territorio e soprattutto a coinvolgere e a rendere protagonista tutta la comunità lancianese creando occasioni di incontro, eventi e manifestazioni. Questa mattina nell’aula consiliare di Palazzo di città sono stati illustrati idee e obiettivi.
“La Pro Loco Lanciano è pronta a ripartire con un nuovo slancio e una visione rinnovata. Abbiamo lavorato con impegno e determinazione – ha detto il presidente dell’Unpli (Unione nazionale Pro Loco d’Italia) della Provincia di Chieti Sergio Carafa – per dare vita a un progetto importante capace di valorizzare le molteplici risorse della città e del territorio grazie a un gruppo di lavoro competente e soprattutto motivato.

Sono tante infatti le persone che hanno scelto di impegnarsi in questo percorso per far rinascere un’associazione il cui fine è quello di creare unità e coesione, non deve essere la mano longa dell’amministrazione ma nemmeno la spina nel fianco. L’unità è la parola d’ordine perché solo cosi si possono ottenere risultati concreti, la dialettica e il confronto sono importanti ma poi è determinante fare una sintesi condividendo l’obiettivo da raggiungere.
A Lanciano c’è sempre stata una buona collaborazione tant’è che ho insistito per favorire la rinascita della Pro Loco, che tengo a precisare riveste il ruolo anche di promozione sociale”. E sono in tanti a essere convinti dell’importanza che questo sodalizio può rivestire per il territorio, a testimoniarlo anche una nutrita presenza in conferenza stampa.
L’architetto Riccardo D’Urbano che ha messo pure a disposizione locali per la sede nel cuore della città ( si tratta dell’ex farmacia Marciani di piazza Plebiscito), lo storico Giacomo De Crecchio, Vittorio Di Meco, Davide Labbrozzi, Paolo Costantini, Raffaele Filippone presidente dell’associazione Amici di Lancianovecchia. Presenti il sindaco Filippo Paolini, gli assessori Danilo Ranieri e Graziella Di Campli e il consigliere comunale Fernando De Rentiis.
Spero che questa Pro Loco sia una fucina di idee e di progetti e che diventi un punto di riferimento qualificato anche per le altre associazioni presenti a Lanciano – ha sottolineato Giuseppe De Pasqua futuro presidente della rinnovata associazione che da tempo svolge un ruolo costruttivo e lungimirante in termini di promozione del territorio attraverso la Bottega del Viaggiatore in via dei Frentani e la Casa editrice Nuova Gutenberg, un impegno che ha dato positivi e visibili risultati – sono oltre 100 ed è fondamentale lavorare con quelle che già sono attivamente presenti in città.
Credo nella collaborazione, perché solo lavorando insieme si possono centrare anche gli obiettivi più ambiziosi, da soli non si va da nessuna parte. Ho già preso numerosi contatti e in tanti vogliono aderire ed esserci anche in questa fase che poi è la più significativa perché si gettano le basi per la costituzione della Pro Loco.
L’assemblea con la nomina del presidente e del direttivo dovrebbe tenersi a fine mese”. Parole di apprezzamento insieme all’intenzione di dare il proprio contributo sono arrivate da Giacomo De Crecchio, Vittorio Di Meco, Riccardo Urbano e Raffaele Filippone.“La Pro Loco è grande custode di cultura e tradizioni – ha ribadito il sindaco Filippo Paolini – e non posso che essere contento per la rinascita di questa associazione che deve avere la piena autonomia nello svolgimento delle sue attività, sono strutture che hanno sempre dimostrato una notevole capacità di aggregazione e di professionalità e mi auguro che si riesca pure a coordinare, cosa non facile, le tante iniziative delle associazioni cittadine Noi daremo il nostro sostegno”.
Forte sostenitore della Pro Loco Lanciano l’assessore Danilo Ranieri che da tempo ha tessuto una serie di contatti con il presidente Carafa proprio per velocizzare l’iter di ricostituzione del sodalizio “credo che si potrà lavorare bene, in sinergia coordinando pure le 20 associazioni più attive sul territorio, accogliendo anche proposte nuove”.
Vantaggi e benefici per il territorio anche per l’assessore Graziella Di Campli. “L’Unpli è pronta a lavorare per far crescere la Pro Loco Lanciano, rinnovandola ma mantenendo sempre vivi quei valori che da sempre la contraddistinguono – ha rimarcato Sergio Carafa -, l’amore per il territorio, la collaborazione e la voglia di stare insieme. L’impegno è di fare della Pro Loco un punto di riferimento, un motore di sviluppo e di inclusione per tutta la città.
In Provincia di Chieti sono 72 le Pro Loco, un numero che esprime l’attenzione e l’impegno di quanti hanno scelto di lavorare per i propri territori ma sempre nel segno di una costruttiva collaborazione. In Provincia di Chieti abbiamo creato una struttura per rafforzare la rete. Teniamo molto a Lanciano perché è una città trainante, che vanta cultura e tradizioni, animata sempre da grandi fermenti culturali. Il mio sostegno c’è e ci sarà sempre”.