“I giornalisti esigono rispetto. È il momento di mettere fine una volta per tutte a comportamenti inaccettabili.” Con queste parole, il presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Bartoli, ha commentato gli episodi che hanno coinvolto due esponenti politici, Romano Prodi e Giovanni Donzelli.
Bartoli ha condannato fermamente gesti come il tirare i capelli a una cronista, gli insulti volgari e le richieste di allontanamento di giornalisti, sottolineando come questi episodi non siano casi isolati, ma il sintomo di una crescente tendenza a considerare la stampa un nemico anziché un pilastro della democrazia.

“La nostra missione principale è garantire ai cittadini il diritto a essere informati. La simpatia non è un requisito per fare questo mestiere”, ha aggiunto Bartoli, evidenziando il valore del giornalismo indipendente e la necessità di proteggere chi lo esercita. L’Ordine dei Giornalisti ha ribadito il proprio impegno nel difendere la professione e nel contrastare ogni forma di intimidazione, promuovendo iniziative per tutelare i cronisti da minacce e molestie.