Lo scorso dicembre i forestali di Villa Santa Maria hanno portato alla luce un abbandono massiccio di rifiuti in un’area pubblica situata in località Monte Tutoglio nel comune di Pennadomo
Le indagini hanno poi permesso di identificare il responsabile, proprietario di un’impresa autorizzata esclusivamente alla raccolta di rifiuti metallici.
Grazie alla precisa raccolta di prove effettuata dai militari forestali, è stato possibile individuare il responsabile dell’episodio, ma è fondamentale proseguire con un monitoraggio continuo e dettagliato del territorio per evitare atti di inciviltà come l’abbandono illegale dei rifiuti.
Tra i materiali abbandonati, oltre a ferraglie, sono stati trovati grandi quantità di plastica e altri rifiuti che non rientrano nelle autorizzazioni concesse all’impresa.

L’illecito riscontrato è penalmente rilevante e viene punito ai sensi dell’articolo 256, comma 2, del decreto legislativo del codice dell’ambiente n.152/2006, con una pena che prevede l’arresto da tre mesi a un anno o un’ammenda che va da 2.600 a 26.000 euro per i rifiuti non pericolosi.
Se si tratta di rifiuti pericolosi, la pena aumenta con l’arresto da sei mesi a due anni e una sanzione che può variare da 2.600 a 26.000 euro.