ORTONA-Positivo l’incontro tenutosi in regione sulla vertenza Tekne alla presenza dell’assessore regionale Tiziana Magnacca, per il fronte sindacale hanno partecipato la FIOM CGIL, con il segretario provinciale Andrea De Lutis, e la Rsu.
La Tekne ha rassicurato lavoratori e sindacati: non sono previsti esuberi né trasferimenti produttivi all’estero, la proprietà ha anche precisato di non essere intenzionata a proseguire autonomamente ma di volersi orientare verso una cessione o l’ingresso di nuovi soci. Le sigle sindacali fanno il punto sulle aziende interessate.
“Un gruppo italiano del settore difesa è in fase avanzata di negoziazione, mentre altre due trattative formali sono state avviate- spiega Andrea De Lutis- L’interessamento di Broadway Capital si è arenato, mentre con Raicam si è svolto un incontro tra le due proprietà. La scelta finale dovrebbe ricadere su una delle tre opzioni attualmente in discussione, previa autorizzazione per condurre le trattative, essendo Tekne soggetta a vincoli di segretezza e autorizzazioni statali. Una volta definita la scelta, saranno convocati creditori e istituti bancari per discutere la gestione del debito”.
Nonostante le rassicurazioni, la Fiom Cgil promette di voler continuare a vigilare attentamente sull’evoluzione della situazione. Con la scadenza delle misure protettive ad aprile, i prossimi mesi saranno decisivi per il destino dell’azienda e dei suoi lavoratori.