Le note esplicative hanno senso. Innescano una dinamica dialogica che rimanda alla sovrastante poesia, impongono, direi, un confronto attivo ed autonomo del lettore con il testo poetico, ridanno la parola alla parola della poesia.
Così il verso ha modo di imporsi con rafforzata autorità, pretendendo da chi legge di farlo proprio, di riviverlo.
Le note di Rosa Ada Gabriele Testa sono ricche di riferimenti esplicativi: determinanti sono quelle riferite a Borgés e soprattutto a Bachelard.
L’accostamento, forse meglio il rispecchiamento, tra la tua Rêverie e l’Arte gravitazionale, metastorica e metafisica di Vito Bucciarelli risulta ben giustificato nelle opportune note.
La poesia ha saputo cogliere ciò che è bello, luminoso e musicalmente dolce nel turbinio tempestoso che ci circonda, insomma di aver sempre speranza.
Ivio Nicola Marongiu
Da lunedì 27 gennaio in tutte le migliori librerie di Lanciano e su tutte le librerie online.
Per info