Nella suggestiva cornice del centro storico di Castel Frentano, il cuore musicale della comunità si prepara a tornare a pulsare con una rinnovata vitalità. Avviati infatti spediti i lavori di restauro dell’importante organo antico, un gioiello di arte e tecnica che, da generazioni, incanta fedeli e appassionati di musica sacra.
Questo strumento, noto come “Il grand’organo Gennari”, è considerato tra gli organi antichi il più grande d’Abruzzo. Realizzato nel 1834, da Quirico e Gaetano Gennaro, l’organo rappresenta un esempio unico di maestria artigianale, unendo complessità tecnica ed eleganza sonora. Le sue canne monumentali, il ricco intarsio della cassa e la straordinaria qualità del suono lo hanno reso un simbolo della tradizione musicale abruzzese.
Il restauro, avviato con grande entusiasmo e con il sostegno della comunità locale, mira a riportare lo strumento al suo antico splendore.
I lavori hanno richiesto un grande sforzo economico e organizzativo, ma l’entusiasmo e la generosità dei fedeli e dei cittadini hanno permesso di superare ogni ostacolo. Contributi spontanei, raccolte fondi e concerti benefici sono stati essenziali per coprire i costi del progetto.
Chi volesse contribuire alla raccolta fondi per il restauro del Grand’ Organo Gennari può farlo mediante busta chiusa direttamente al parroco don Emanuele oppure al seguente IBAN: IT178760538777610000000489674, inserendo nella causale di versamento la seguente dicitura: “Contributo per lavori nella chiesa di S. Stefano – Castel Frentano”. Grazie a tutti voi.
Il grande organo Gennari è più di uno strumento musicale: è una testimonianza di arte, cultura e fede che ora, grazie a questo restauro, tornerà a vibrare nei cuori di chiunque avrà la fortuna di ascoltarlo. Presto, la Chiesa di Santo Stefano tornerà a risuonare delle sue maestose note, regalando a tutti un’esperienza senza tempo.