Niente luce in fondo al tunnel per il Lanciano FC, ora le speranze verso la salvezza iniziano a vacillare, mentre prende quota l’ipotesi retrocessione. Ventesima giornata del campionato di Eccellenza, gli uomini di mister Antonio Aquilanti sono impegnati nella complicata trasferta di Sambuceto, presso la Cittadella dello Sport. Un solo obiettivo ha accompagnato la settimana di lavoro in terra frentana: vincere per riordinare una stagione cominciata tra i migliori auspici, ottenere i tre punti per vendicare una grande prestazione tra le mura della Renato Curi Angolana.
Queste le premesse messe in campo dai rossoneri, di contro un Sambuceto in orbita playoff, attualmente al quarto posto e con la sensazione di mirare in alto, non solo a livello caratteriale.

Gara che sembra la fotocopia di tante partite già disputate, il Lanciano FC dimostra principi di gioco molto interessanti in fase di possesso ma che si scioglie nei momenti decisivi, in quelle fasi delicate dove occorre esperienza nella gestione dei nervi e della concentrazione.
Ironia del destino la risolve Squadrone su calcio piazzato all’ultimo minuto, un gol che condanna i frentani a zero punti e tanti dubbi da risolvere. Il primo, esposto dal tecnico Aquilanti nel post partita, attiene al fattore arbitri: episodio da valutare su Bustos, con la palla che tocca la mano dell’avversario in area di rigore.
Niente penalty per i lancianesi sulla scia di quanto accaduto una settimana fa.
Alibi o meno, i rossoneri hanno deficitato sotto il profilo mentale come sottolineato dal mister. Buone occasioni create per meritare il vantaggio, eppure si soffre nelle transizioni negative. La categoria impone necessariamente una preparazione maniacale e puntuale, tema che può portare difficoltà in una squadra giovane e in piena costruzione caratteriale e tattica, ciononostante urgono correzioni immediate per salvare il salvabile.
- Dennis Spinelli