CHIETI SCALO- Vertenza Leonardo: si è conclusa la tornata di scioperi proclamati da FIOM, FIM, UILM che hanno registrato altissime adesioni. Gli scioperi sono stati necessari a causa della rottura delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro.
Una chiusura totale da parte di Federmeccanica e Assistal alle richieste sindacali votate dalla lavoratrici e dai lavoratori
“Federmeccanica e Assistal – si legge in una nota delle sigle sindacali- si sono assunti una grave responsabilità, hanno presentato dopo una lunga serie di incontri, senza mai avviare veramente la discussione, una “contropiattaforma” che non riconosce quella delle lavoratrici e dei lavoratori, votata positivamente da oltre il 98% dei partecipanti alle votazioni.

Di fatto Federmeccanica e Assistal hanno chiuso ogni spazio di negoziazione.
Nell’ultimi anni le imprese hanno fatto profitti, redistribuito ai manager e agli azionisti ma non ai lavoratori. Come Fiom-Cgil ribadiamo la necessità di rinnovare il contratto nazionale per rilanciare l’industria italiana e per restituire dignità ai lavoratori”.
Si chiude oggi una prima fase ma le sigle sindacali avvertono che le azioni proseguiranno sino a quando non ci sarà una discussione seria e vera.
“Si è scioperato in tutta Italia con diverse modalità, oggi è stato il turno del settore aerospazio, a Chieti Scalo hanno scioperato con sit-in davanti i cancelli aziendali i lavoratori della Leonardo. Non ci fermeremo, va riavviato, anzi avviato il confronto per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, va fatto partendo dalle richieste della piattaforma votata dalle lavoratrici e dai lavoratori”.