Il 7 gennaio scorso, durante un’operazione mirata alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti del commissariato di Vasto hanno arrestato in flagranza di reato sulla SS 16 Adriatica un uomo di circa 40 anni, incensurato ma trovato in possesso di cocaina.
Gli agenti hanno individuato un’autovettura sospetta in transito da sud verso Vasto. Fermato il veicolo, il conducente avrebbe mostrato un comportamento nervoso che ha insospettito i poliziotti della sezione anticrimine, inducendoli a procedere con un controllo accurato.
Nel corso della perquisizione, sarebbe stato rinvenuto un involucro contenente circa 60 grammi di cocaina nascosto nella tasca della giacca dell’uomo. La sostanza è risultata positiva ai test eseguiti dalla polizia scientifica. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di recuperare un bilancino di precisione e materiale destinato al confezionamento delle dosi, confermando l’ipotesi di detenzione ai fini di spaccio.

Dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica presso il tribunale di Vasto, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari. Nei giorni successivi, il Giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto, disponendo per l’indagato l’obbligo di dimora nel comune di Vasto.
“Il quantitativo di cocaina sequestrato – si legge nel comunicato della polizia – avrebbe generato un considerevole giro d’affari illegale se immesso sul mercato locale. L’intervento degli agenti ha così impedito la diffusione della droga, contribuendo a proteggere la comunità da un fenomeno criminale pericoloso”.