CHIETI- Si è svolta in Prefettura una riunione convocata dal Prefetto Gaetano Cupello su sollecitazione dei sindaci di alcuni comuni della provincia, in particolare del primo cittadino di Francavilla al mare, Luisa Russo, in merito al perdurare della criticità idrica, nonostante le piogge e le nevicate dei giorni scorsi.
Il Prefetto Cupello ha invitato le società di gestione al massimo rispetto possibile degli orari di chiusura comunicati e a valutare l’incremento del ricorso alle riparazioni notturne nell’ottica di contenere i disservizi per la popolazione
Nel corso della riunione, il vice presidente della giunta regionale, Emanuele Imprudente, ha sottolineato l’impegno profuso dalla Regione per il reperimento di fondi, nel corso dello scorso triennio, tramite il ricorso non solo al PNRR ma anche al FESR e al FSC, da mettere a disposizione delle società di gestione per l’attuazione di interventi specifici.
In particolare, la Regione ha messo a disposizione di S.A.S.I. oltre 60 milioni di euro e 42 milioni di euro sono stati destinati ad A.C.A. per la realizzazione delle progettualità da loro elaborate, concernenti la distrettualizzazione e digitalizzazione delle reti e le attività di ricerca delle perdite.
Mentre nell’ultimo mese, per il superamento delle emergenze, ricorrendo a fondi FESR sono stati stanziati circa 5,5 milioni a favore di A.C.A. e 9,5 milioni a favore di S.A.S.I., per la riparazione e sostituzione delle reti idriche nel comprensorio teatino.
A fine anno, sono stati, inoltre, recuperati dal bilancio regionale circa 770 mila euro per l’implementazione dei piani di emergenza di tutti i gestori, anche tramite, ad esempio, l’acquisto di nuove attrezzature.
La Regione prosegue nel monitoraggio dello stato di avanzamento dei lavori, d’intesa con ERSI.
I rappresentanti delle società di gestione hanno, dal canto loro, illustrato i risultati ottenuti finora grazie alle misure poste in essere dalla scorsa estate e hanno sottolineato i progetti in corso per il miglioramento di condutture e adduttrici. Il presidente della Sasi, Basterebbe, ha riferito che grazie al PNRR la società ha ricevuto 47 milioni, con i quali saranno finanziati lavori per aumentare fino a 200 litri al secondo la portata dell’acqua, grazie al potabilizzatore.
Un secondo lotto di finanziamenti di 15 milioni per le attività di ricerca delle perdite consentirà di recuperare circa il 38% delle perdite su 16 comuni.
I lavori termineranno entro marzo 2026. Anche A.C.A. ha in corso 2 progetti, finanziati con i fondi PNRR, uno da 15 milioni per la sostituzione del collettore principale dentro Pescara, che dovrebbe concludersi fine anno, l’altro relativo al rifacimento del tratto di rete da Popoli a Chieti, da 8 milioni.
Questi due interventi porteranno a migliorare la funzionalità dell’acquedotto Giardino, in modo da ridurre le perdite e migliorare la distribuzione anche nei Comuni della provincia di Chieti. In chiusura di riunione il Prefetto Cupello, nel prendere atto della disponibilità manifestata da ERSI a coordinare il dialogo tra sindaci e Comuni, ha invitato i gestori a impiegare criteri che assicurino la massima obiettività e trasparenza nelle chiusure temporanee del servizio, nonché a mantenere efficiente il flusso comunicativo con i Sindaci, soprattutto in caso di interventi significativi sulle condutture che potrebbero comportare la sospensione dell’erogazione idrica con conseguenti disagi alla popolazione.
Da ultimo ha esortato le società di gestione al massimo rispetto possibile degli orari di chiusura comunicati alla cittadinanza e a valutare l’incremento del ricorso alle riparazioni notturne, sempre nell’ottica di contenere i disservizi per la popolazione.
Soddisfatto il sindaco Russo: “Finalmente, dopo mesi di proteste e aspri confronti, sono riuscita a mettere attorno a un tavolo non solo i sindaci e i gestori idrici, ma anche Regione ed Ersi.
Quest’ultimi due enti hanno affermato di aver ricevuto ingenti risorse con cui sono stati programmati numerosi interventi, seppure queste siano insufficienti: l’Abruzzo avrebbe bisogno di un miliardo di euro, ha ammesso l’assessore regionale Imprudente. Non ci è stato detto, però, se e come la Regione intenda reperire questa somma. Confido in ulteriori sforzi.
Dal canto mio, vigilerò che i lavori vengano eseguiti nei tempi e modi concordati, senza arretrare di un metro su quella che è la battaglia per il diritto all’acqua. Ho chiesto che il tavolo sull’acqua sia permanente e auspico che si dia continuità a questi incontri. In ogni caso, fino a quando l’obiettivo non sarà raggiunto”.