Nel Gennaio 2023 durante la conferenza stampa di fine anno il sindaco di Lanciano Filippo Paolini aveva espresso interesse per gli spazi dell’ex Istituto “Gesù Bambino” che è ubicato vicino alla chiesa di San Pietro Apostolo nel quartiere Cappuccini.
La scuola, dopo cinquantadue anni di onorato servizio, aveva chiuso i battenti nel mese di novembre dello stesso anno e le aulee, le classi e le ampie stanze dell’edificio sembravano poter essere appetibili per dare nuovi spazi ad altre realtà cittadine come, il “Don Milani”, l’Its Meccanica o il nuovo corso universitario in Diritto dell’Ambiente: le ultime due sono infatti ospitate nel Palazzio degli Studi che è però diventato troppo “stretto” per le loro esigenze.
Si era quindi paventata l’idea di trattare l’acquisto dell’immobile con le Suore Francescane di Gesù Bambino che hanno la loro sede centrale a Roma. A distanza di un’anno è stato lo stesso primo cittadino a comunicare la rinuncia da parte del Comune di Lanciano all’acquisto dell’immobile.
La causa principale della rinuncia è dovuta dall’alto costo dell’immobile, valutato oltre due miloni di euro e le ristrutturazioni necessarie che andrebbero a costare circa 500 euro al metro quadro. Considerando che l’ex scuola ha una grandezza di circa 7000 metri quadrati coperti e 3000 all’aperto si comprende bene come la spesa diventi davvero troppo onerosa. Per il complesso resta però l’interesse di alcuni privati che si sarebbero fatti avanti per acquistarlo.
. Simone Cortese