Un episodio di cronaca si è verificato questa mattina, 7 gennaio, a Castel Frentano, presso la stazione di servizio Eni proprio all’ingresso del paese. Due uomini, con il volto coperto da passamontagna, hanno fatto irruzione nella struttura poco prima delle 7, approfittando dell’orario di apertura. L’obiettivo dei malviventi sembrava essere la cassaforte della colonnina self-service, ma il colpo si è concluso con un bottino limitato.
La dinamica della rapina
Il titolare, A. F. della stazione di servizio si trovava nel suo ufficio quando è stato sorpreso dai due banditi. I malviventi lo hanno afferrato e condotto nella stanza più interna. Uno dei rapinatori lo ha immobilizzato, premendogli un oggetto contro la testa mentre il complice cercava le chiavi per accedere alla cassaforte della colonnina self-service.
Non avendo con sé la chiave richiesta, il titolare ha consegnato loro circa 600 euro in contanti, somma che teneva a disposizione per avviare l’attività quotidiana. Durante la rapina, un operaio della stazione di servizio è arrivato sul posto. I due uomini sono quindi fuggiti a piedi, riuscendo a dileguarsi senza lasciare tracce.
L’orario scelto dai malviventi e il loro interesse specifico per la cassaforte della colonnina self-service fanno ipotizzare una possibile pianificazione dell’evento. Tuttavia, il mancato ritrovamento delle chiavi e l’arrivo dell’operaio hanno portato a un esito diverso da quanto inizialmente previsto.
I carabinieri sono al lavoro per ricostruire l’accaduto e risalire all’identità dei responsabili. Si stanno analizzando le testimonianze del titolare e dell’operaio, oltre a eventuali immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
L’amministrazione comunale, insieme ai privati cittadini, hanno messo a disposizione tutte le immagini delle telecamere di video sorveglianza della zona.