Fratelli d’Italia interviene con un comunicato sulle recenti dichiarazioni di alcuni consiglieri di minoranza, criticando quelle che definisce “posizioni faziose e propagandistiche” e sottolineando le responsabilità delle opposizioni nel contesto politico e amministrativo della città.
“In riscontro alle ultime dichiarazioni di qualche consigliere di minoranza, ci preme evidenziare alcune importanti considerazioni della loro condotta e delle loro asserzioni riguardo a una fantasiosa ricostruzione delle vicende politiche e amministrative della nostra città. Alcuni consiglieri di minoranza dimenticano che, negli ultimi tredici anni, gli stessi hanno rivestito per ben dieci anni ruoli di rilievo in seno all’Amministrazione della nostra città: Assessore ai Lavori Pubblici, Assessore alla Cultura, Assessore all’Ambiente, Presidente del Consiglio Comunale, Capogruppo del PD, ecc.
Pertanto, come è di facile intuizione, hanno avuto ampio spazio per dimostrare le proprie capacità (o incapacità) amministrative e per contribuire alla gestione sana e solida della nostra amata città. Ma al netto di una apparente motivazione logica, oggi, alcuni consiglieri si concentrano unicamente, nonché strumentalmente, sul sollevare critiche e allarmi infondati e pretestuosi, dipingendo un quadro che pare più frutto di una propria visione distorta che di una reale analisi della situazione politico-amministrativa”.
Queste le parole di Gabriele Di Bucchianico, capogruppo e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, che aggiunge: “Paradossale è che tutte le ipotesi introdotte dalle minoranze si sarebbero concretizzate solo negli ultimi tre anni, periodo che non solo è troppo breve per incidere con decisione su un’intera città, ma che è anche casualmente coincidente con la loro sconfitta. Allora ci sarebbe da chiedersi, come mai tutte queste idee introdotte adesso e solo adesso, tutte queste battaglie vinte dai banchi dell’opposizione e poi una sonora sconfitta quando invece erano maggioranza?
Perché mai i Consiglieri ‘oggi’ di minoranza non si chiedono quale siano le loro responsabilità? Perché fino a poco tempo fa non si sono chiesti nulla in merito, per esempio, sulla gestione dei lavori di Corso Trento e Trieste, oppure in merito alle tante utenze TARI non registrate e quindi non pagate, oppure rispetto ai 700.000 euro di debito fuori bilancio? Se criticità ci fossero, le stesse sarebbero solo imputabili a una pesante e disastrosa eredità lasciataci da parte dell’odierna minoranza. Dovrebbero chiedersi come hanno gestito quegli anni e fare mea culpa”.
“La realtà dei fatti – prosegue Di Bucchianico – ci restituisce una posizione non strettamente politica di alcuni consiglieri di minoranza, ma faziosa e propagandistica, in quanto dimostrano solo di essere accecati da rancori personali e così, attraverso l’arte della maldicenza, tentano maldestramente di delegittimare il serio e concreto operato di un’intera maggioranza.
Siamo del parere che le critiche sterili, soprattutto se utilizzate con il fine unico del proprio tornaconto, rimangono un esercizio di demagogia inopportuno e inconcludente: la comunità ha bisogno di persone competenti e impegnate che operino con spirito di collaborazione per il bene comune.
In realtà, oggi alcuni consiglieri di minoranza stanno solo sfruttando la farraginosità e la complessità di alcuni processi e procedimenti gestionali, con il fine precipuo di ricostruire una propria immagine politica, di amministratori competenti e attenti, che ormai hanno perso da tempo”.
Fratelli d’Italia, conclude il capogruppo Di Bucchianico, “resta comunque impegnata e concentrata sugli obiettivi fondamentali per il benessere del territorio, nella piena fiducia che il confronto politico è tale solo se costruttivo e, dunque, orientato agli interessi della comunità”.