La storia di Nonna Rina Fallucca, una donna che ha attraversato oltre un secolo di vita con il sorriso, è un viaggio attraverso sogni, sacrifici e amore. A 103 anni, i suoi racconti illuminano un’epoca in cui coraggio e determinazione si scontravano spesso con i limiti imposti dalla società e dalle tradizioni.
Nonna Rina era una ragazza di circa 16 anni quando decise di inseguire il desiderio di indipendenza. Cresciuta in una famiglia di agricoltori, spesso era lasciata a casa per occuparsi dei fratelli più piccoli. Ma il suo spirito ribelle, pur temperato dal rispetto per la famiglia, la spinse a cercare un futuro diverso. Voleva lavorare, essere autonoma e libera di fare le proprie scelte.
Un episodio in particolare segna il suo cammino: il provino al teatro di Sulmona. Rina possedeva una voce straordinaria, tanto che Maria Caniglia, celebre soprano dell’epoca, la sentì cantare e volle introdurla nel mondo della lirica. Per Rina, questa era l’occasione di realizzare un sogno. Tuttavia, i suoi genitori e la madrina si opposero fermamente. Per loro, il mondo del teatro era frivolo e inadatto a una giovane donna. Così, quel sogno rimase nel cassetto, un desiderio mai realizzato.
Nonostante questo, Rina non si lasciò abbattere. Si trasferì a Lanciano, dove trovò lavoro e l’amore della sua vita. Con il suo compagno costruì una famiglia e una vita piena di serenità, lasciando che la musica trovasse spazio nei ricordi e nei racconti che condivideva con figli e nipoti.
“Avevo una bella voce”, diceva con un pizzico di nostalgia, ma sempre con il sorriso.
Oggi, a 103 anni, Nonna Rina è il simbolo di una vita vissuta con passione e resilienza. I suoi occhi brillano ancora quando parla dei suoi sogni e delle sue scelte, dimostrando che, nonostante le rinunce, l’amore e la forza d’animo possono riempire una vita di gioia e soddisfazione.
Auguri nonna Rina, da tutti noi!!!!