La dura legge del calcio, tra le più classiche da quando esiste il gioco del pallone: belli da vedere, eppure conta anche raccogliere punti importanti. L’Athletic Lanciano sembra incarnare questa norma non scritta dello sport, gioca bene provando anche a proporre un gioco tecnicamente stimolante, ma a certi livelli occorre portare a casa il risultato per appianare gli animi della piazza, o semplicemente per confermare la bontà di un percorso dentro una stagione fatta di momenti.
I rossoneri sfidano il Città di Chieti, seconda forza nella classifica del girone B, in occasione della quattordicesima giornata del campionato di Prima Categoria
Partita vera e difficile per i ragazzi guidati da mister Federico Amenta che vogliono festeggiare il natale in tranquillità, lontano dalla zona calda. Al contrario, i teatini mirano alla Promozione e cercano conferme allo stadio Marcello Di Meco.
Partono meglio gli ospiti che si portano in vantaggio sugli sviluppi di un corner con Di Pietrantonio, poi il pareggio Athletic siglato da Bucceroni nel primo tempo. Nella seconda frazione il contropiede di Bana e un pasticcio difensivo aprono la strada al Chieti che legittima così il vantaggio, mentre ancora Bucceroni accorcia il risultato sul 3-2. Forcing finale che non porta a nulla.
L’Athletic Lanciano chiude l’anno con l’ennesima ottima prestazione sul piano del gioco e dello sviluppo, peccando però in cinismo e concretezza. Trovare la sintesi tra performance e risultato sarà la chiave per compiere uno step ulteriore sul percorso di crescita.
- Dennis Spinelli