Con l’avvicinarsi del Natale, la festa più attesa e sentita dell’anno, in città non mancano di certo appuntamenti ed iniziative. Uno di questi, dal sapore sincero ed autentico perchè più intimamente legato a questo particolare periodo dell’anno si è tenuto oggi, giovedì 19 dicembre, presso il reparto di Pediatria dell’ospedale “Floraspe Renzetti” di Lanciano.
In corsia tra i neonati ed i piccoli pazienti, insieme al personale medico sanitario è arrivato Sua Eccellenza monsignor Emidio Cipollone che, dinanzi al presepe ed all’albero, immancabili simboli del Natale, ha presieduto una sentita celebrazione.
Dopo la lettura dei testi sacri, nella sua breve ma interessante omelia. l’arcivescovo delle diocesi di Lanciano- Ortona ha invitato a riflettere sul significato più intimo e vero del Natale che deve farci comprendere “l’importanza dell’ascolto, spingendoci a fare spazio all’altro nel nostro cuore”.
“Non basta – ha sottolineato monsignor Cipollone – essere bravi ed irreprensibili ma dobbiamo aprirci agli altri, a tutti i nostri fratelli, dai piccoli che qui nascono fino agli anziani che soffrono nel loro letto.
Il vero messaggio del Natale sta nella speranza di Gesù che si fa uomo e che nasce tra noi come i tanti bambini che in questo reparto iniziano il loro cammino di vita.
Ma la mattinata non è stata dedicata solo alla fede ed al raccoglimento visto che la cerimonia è stata animata ed allietata da una rappresentanza degli alunni della Scuola Media ” Umberto I” di Lanciano che, sapientemente guidati dai docenti prof. Giuseppe Rullo e Donatello Gammaracci hanno riproposto brani sacri e profano del patrimonio musicale legati al Natale: presente anche la flautista e “Frentano d’Oro” Vilma Campitelli che, attraverso le note sublimi del suo flauto, ha reso ancora più magica la mattinata.
. Simone Cortese