In arrivo la proposta formale dell’azienda intenzionata a rilevare il 100 per cento. Una giornata quella di lunedì che è stata densa di appuntamenti con un sit-in organizzato dalla FIOM CGIL con le lavoratrici e i lavoratori in sciopero davanti la Prefettura di Chieti.
Alle 10,20 la FIOM CGIL di Chieti e le RSU sono stati ricevuti dal vice prefetto vicario Valentina Italiani.
“Alla dott.ssa Italiani abbiamo descritto la situazione dell’azienda e dei lavoratori, l’incontro non è stato una formalità, abbiamo trovato ascolto, discussione, ma soprattutto la volontà dichiarata ma anche tangibile di intervenire a sostegno della vertenza- si legge in nota.-
Ci è stato promesso che una volta fatta la relazione sulla nostra discussione, il Prefetto di Chieti si attiverà con i vari ministeri interessati. Al Vice Prefetto abbiamo chiesto di sollecitare per quanto a loro possibile, una rapida risoluzione nelle trattative fra l’azienda interessata a Tekne e la stessa, abbiamo chiesto allo stesso tempo nelle more di questa discussione, di sollecitare l’arrivo di fondi per sopperire ad altre mensilità arretrate”.
Intanto sui conti dei lavoratori è arrivato l’accredito della mensilità di agosto. L’ultima appuntamento della giornata ha visto un incontro in Confindustria alle ore 17,30
“Nella serata di venerdì- prosegue la nota – è arrivato un documento sottoscritto dalle due aziende con i verbali degli incontri tenutisi che confermano l’effettiva trattativa in atto fra le due parti.
Questi documenti sono stati depositati in Tribunale e sono nelle disponibilità del Giudice incaricato e dell’ Esperto per decidere sul rinvio o meno delle protezioni dai creditori, oramai la procedura in atto è arrivata alla famosa scadenza del 20 dicembre.
Il giudice deciderà se concedere altro tempo per la protezione ed eventualmente per quanto
Sperando che questo tempo sia dato, immaginiamo che non sia molto visto che la Tekne ci ha informato che la due diligence fra le due aziende è terminata. Oggi la palla è nel campo dell’azienda interessata a Tekne, da oggi sappiamo che si parla di acquisizione del 100% delle quote e che la proposta formale potrebbe arrivare da un momento all’altro.
Alla eventuale sottoscrizione dell’accordo sarebbe legata anche l’erogazione di un finanziamento per le esigenze primarie, che dal nostro punto di vista significa stipendi arretrati. Alla Tekne abbiamo chiesto se nell’immediato è prevista l’erogazione di ulteriori stipendi accumulati, è stata paventata questa possibilità per i prossimi giorni ma senza nessuna certezza”.
A causa del mancato sblocco di altre mensilità arretrate le sigle sindacali e le rsu hanno deciso di continuare con lo sciopero ad oltranza, almeno sino al prossimo venerdì 20 dicembre, giornata di chiusura per le ferie collettive Natalizie.