C’è un po’ di quiete oltre la tempesta in casa Lanciano FC. Momento delicato per la compagine del patron Carlini, impegnata a rimodulare struttura interna e squadra: dopo l’ufficialità delle dimissioni dell’ormai ex allenatore Massimiliano Memmo, ecco il simbolo nonché attuale team manager Antonio Aquilanti, assieme a Scaglione in questa inedita coppia in panca.
Partono anche De Min e bomber Fischetti, il cui apporto è stato pesante in termini numerici e caratteriali, arriva Palmucci, colpo importante per la categoria ed emerge Dal Mastro, autore del primo gol in rossonero e del pareggio finale. All’interno della storia principale targata Lanciano FC ci sono altre storie satelliti, piccoli ingranaggi da incastrare affinché la macchina possa accelerare verso il traguardo salvezza.
In occasione della sedicesima giornata del campionato di Eccellenza, i frentani affrontano il Pontevomano presso lo stadio Renato Ruggieri alla ricerca di punti chiave. Avvio di primo tempo da brividi con l’ingenuità che costa un rigore, segnato da D’Orazio all’ottavo minuto. Partita aperta e complicata per entrambe le squadre, il Lanciano dopo il ko si accende e mostra tutto il suo carattere provando a pareggiarla subito.
Nella seconda frazione Dal Mastro sigla il pareggio che vale un punto sotto il profilo quantitativo, ma vale tanto per la reazione messa in campo dalla squadra. Oltre i giudizi e le discussioni, c’è da guardare solo alla classifica. Lanciano FC in zona playout, attualmente quart’ultimo, mentre la quota salvezza dista quattro punti. Pontevomano che può dormire sonni tranquilli a 21 punti, ma attenzione ad abbassare l’attenzione, poiché questo campionato ha già dimostrato di essere una trappola per chiunque.
. Dennis Spinelli