“SLOWMOTION” -assieme ai precedenti singoli già pubblicati “Online (INTRO)”, “PLAY”, “SHAKER” e “HAPPY END” – comparirà nella tracklist del nuovo album dell’artista abruzzese DINÏZ,
col suo progetto solista, in uscita a Gennaio 2025, dal titolo ancora non svelato. “SLOWMOTION” è un beat lo-fi strumentale dalle vibes eteree e melodie che scandiscono a loop il battito del tempo.
Con il suo ritmo lento e le atmosfere ovattate, la traccia dipinge un paesaggio sonoro in cui il protagonista è spettatore della propria vita, incapace di intervenire, pervaso da un senso di malinconia e impotenza, come se ogni istante fosse messo in pausa. Le note sembrano rallentare, espandendosi, come un’immagine sfocata che si dissolve ancor prima di poter essere completamente afferrata.
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In “SLOWMOTION” il narratore, pur essendo consapevole di quanto stia accadendo intorno a lui,
rimane fermo, intrappolato in un ciclo ripetitivo che sembra non finire mai. La sua “comfort zone”
diventa una gabbia invisibile, un rifugio che non offre consolazione, ma soltanto il peso di un’esistenza
che scivola via senza cambiamenti, senza progresso. Questo luogo sicuro non è altro che una trappola, che lo priva della possibilità di evolversi, di fare scelte decisive e di affrontare il rischio di un cambiamento.
Mentre la musica scivola in un andamento lento e ripetitivo, il protagonista è tormentato da sentimenti contrastanti. I momenti salienti della sua vita si susseguono davanti a lui come in un film, ma sono distorti, rallentati, come se non avesse mai avuto il coraggio di prenderne parte attivamente.
Questa sensazione di impotenza è amplificata dal suono morbido e malinconico della melodia,
ricordandogli costantemente ciò che non è riuscito a fare, i sogni non realizzati, le scelte non fatte.
Tuttavia, sotto la superficie di questa frustrazione marcatamente presente in “SLOWMOTION”, emerge il sentimento della speranza. Nonostante la paralisi in cui si trova, il narratore continua a sperare che qualcosa, o qualcuno, possa intervenire per risvegliarlo, per dargli finalmente il coraggio di fare il primo passo verso il cambiamento.
. Simone Cortese