ORTONA- Nel giorno del compleanno di Lorena Paolini, trovata agonizzante nella sua abitazione lo scorso 18 agosto, Silvana la sorella la ricorda con profondo affetto ribadendo la ferma volontà che sia fatta giustizia.
Sul fronte giudiziario la novità che è emersa è che, secondo i consulenti della Procura, le ferite sul collo della donna non sarebbero state provocate dal guinzaglio in corda del cane Orso compagno inseparabile di Lorena
Il guinzaglio era stato sequestrato, per essere analizzato, proprio il 18 agosto. Un giallo, dunque, che resta ancora irrisolto.
Al momento il marito, Andrea Cieri, impresario funebre, che si è sempre dichiarato innocente, resta l’unico indagato. Nessuno dei famigliari crede al suicidio. Il medico legale, Cristian D’Ovidio, ha chiesto una proroga per poter riesaminare tutto il materiale a disposizione.
Silvana non s’arrende: “Mia bellissima sorella, oggi la tua assenza è più difficile del solito, perché sarebbe stato un giorno di festa per il tuo compleanno. Ovunque tu sia, buon compleanno vita mia. Sia fatta giustizia per Lorena!!! Subito! Chi ti ha portato via da me e dalle tue figlie deve pagare”.