La scorsa estate non ha fatto mancare il suo sostegno al nuovo Lanciano Fc con un video carico di emozioni e ricordi: del resto il rapporto tra mister Fabrizio Castori e la città è profondo e duraturo. E’ il 1998 quando per questo giovane allenatore marchigiano arriva la chiamata del patron Ezio Angelucci che lo vuole come guida dei rossoneri. Il resto è storia perchè Castori alla guida dei frentani vince il campionato di serie D finendo primo in classifica con ben 81 punti. Il suo Lanciano è un battistrada, visto che oltre ad avere la miglior difesa del campionato, i rossoneri chiudono il torneo con ben 10 lunghezze di vantaggio dalla seconda classificata.
Un successo totale che si sublima nella vittoria dello scudetto Dilettanti contro il Meda e con una piazza innamorata e “castorizzata” dalla passione, dalla grinta e dall’entusiasmo dell’ex ragioniere di San Severino Marche. Dopo la parentesi con il Castel di Sangro in C1 viene richiamato dal Lanciano e nel 2000-2001 “Mister Promozioni” ottiene uno storico approdo in C1 centrando, nella stagione successiva, la qualificazione ai playoff persi in quel di Taranto.
Da Lanciano la carriera di Castori decolla in giro per l’Italia e nei giorni scorsi per lui è arrivata la chiamata da Bolzano per guidare il Sud Tirol nel campionato di serie B. Una situazione non facile visto che i biancorossi sono al 19° posto ma non sono certo le sfide a far paura ad un allenatore come lui, che dalla Provincia ha toccato con mano i piani alti del calcio italiano.
“FC Südtirol – si legge nella nota del club di Bolzano -comunica di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra a mister Fabrizio Castori. Il tecnico marchigiano ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2025.
Fabrizio Castori, nato a San Severino Marche, in provincia di Macerata, l’11 luglio 1954, diventato allenatore a 26 anni, è l’unico tecnico italiano ad aver scalato tutti i campionati, conquistando dieci promozioni nel passare dai dilettanti ai professionisti con 46 presenze in Serie A, di cui 5 in Coppa Italia, 18 stagioni in B con 577 panchine, di cui 546 in campionato, 7 nei playoff e 24 in Coppa Italia e 8 in C (4 C1 con 158 gare, di cui 6 playoff, 118 campionato e 34 Coppa Italia e 4 C2 con 136 presenze, di cui 2 playoff, 150 campionato e 12 Coppa Italia). Complessivamente: 1449 panchine, 841 tra i professionisti (623 tra A e B), di cui 15 playoff, 931 campionato, 75 Coppa Italia.
E’ l’allenatore in attività con più presenze in Serie B, avendone collezionate 553 nonché il secondo di tutta la storia della serie cadetta dietro Guido Mazzetti con 572 presenze all’attivo, quindi a -19.
Lo staff di mister Castori è completato da: Riccardo Bocchini (ex difensore con lui negli anni di Lanciano, Cesena e Castel di Sangro) viceallenatore; Carlo Pescosolido, preparatore atletico; Tommaso Marolda, collaboratore tecnico e Marco Castori, match analyst, che si aggiungono ai confermati: Massimo Marini, preparatore dei portieri, Danilo Chiodi, collaboratore preparatore atletico; William Luzi, collaboratore match analyst e Alberto Andorlini, preparatore atletico-recupero infortuni.
La sua è una favola che ha lasciato l’impronta nelle città in cui ha vinto, diventando un beniamino della tifoseria: da Tolentino a Lanciano, da Cesena ad Ascoli, da Carpi a Trapani, fino all’impresa con la Salernitana nella stagione 2020-2021. Poi ha guidato il Perugia e l’Ascoli dal 13 novembre 2023 al 12 marzo 2024″.
Per Castori si apre dunque una nuova avventura: l’obiettivo è quello di salvare la B e siamo certi che con il suo entusiasmo e la sua etica del lavoro, potrà compiere l’ennesimo miracolo sportivo.
. Simone Cortese