La città di Berazategui, in Argentina, ha celebrato con grande entusiasmo la tradizionale Festa dei Lancianesi in onore della Madonna del Ponte, un evento che riunisce ogni anno la numerosa comunità di lancianesi e abruzzesi emigrati in Sud America. Questo appuntamento, intriso di fede e tradizioni, testimonia il profondo legame con la terra d’origine, nonostante la distanza geografica.
Tra gli ospiti d’onore dell’evento di quest’anno, si sono distinti Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini del Teatro Studio di Lanciano, protagonisti di una tournée in Argentina che li vede impegnati da diversi anni nella diffusione della cultura italiana e abruzzese.
La festa ruota attorno alla venerazione per la Madonna del Ponte, patrona di Lanciano, la cui effigie è arrivata in Argentina negli anni ’60, portando con sé un simbolo tangibile della fede e delle radici culturali degli emigrati
La celebrazione, che ha raccolto oltre 400 persone, ha visto la partecipazione di molti discendenti di terza generazione che, nonostante siano nati e cresciuti in Argentina, non hanno dimenticato le loro origini italiane.
La città di Berazategui, gemellata con Lanciano, ha ricevuto una targa ricordo donata dal sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, come segno di amicizia e vicinanza tra le due comunità.
Questo gemellaggio è un ponte simbolico tra Abruzzo e Argentina, unito dalla storia comune di tanti lancianesi emigrati in cerca di un futuro migliore.
L’evento è stato un momento di grande emozione, non solo per il valore religioso, ma anche per l’opportunità di riunire una comunità che, pur lontana dall’Italia, continua a mantenere vive le tradizioni e l’identità culturale.
La festa della Madonna del Ponte è la dimostrazione tangibile che le radici culturali e spirituali dei lancianesi e degli abruzzesi in Argentina sono più forti che mai, unendo passato e presente attraverso il filo conduttore della memoria e della fede.