L’amore eterno trova spazio nella comunità di Lanciano con la “Festa delle Nozze d’Oro 2024”, evento dedicato alle coppie che hanno raggiunto l’importante traguardo dei 50 anni di matrimonio.
La celebrazione, organizzata dall’amministrazione comunale, si terrà oggi, venerdì 29 novembre, a partire dalle ore 18:00, nella suggestiva cornice della Cattedrale Madonna del Ponte.
La serata inizierà con una solenne funzione liturgica officiata dall’arcivescovo della Diocesi di Lanciano-Ortona, Monsignor Emilio Cipollone, e proseguirà con una cena conviviale per festeggiare l’amore e la longevità delle coppie. L’iniziativa, promossa dall’assessore alle Politiche Sociali Cinzia Amoroso, si inserisce nel quadro delle politiche di inclusione e sostegno alla comunità, con particolare attenzione agli anziani.
“Abbiamo voluto rimarcare con questa iniziativa l’importanza delle famiglie che hanno superato insieme le difficoltà della vita, valorizzando una tappa fondamentale della loro unione,” ha dichiarato l’assessore Amoroso.
“Questo è un gesto di attenzione verso le persone over 65, un segmento della nostra popolazione che merita rispetto e impegno costante. Nel corso del nostro mandato abbiamo implementato diversi servizi per gli anziani, come il Filo della Memoria, per il sollievo delle famiglie con persone affette da disturbi neurodegenerativi, e momenti di socializzazione durante le festività. Inoltre, abbiamo ripristinato le colonie anziane e organizzato giornate ricreative fuori porta.”
L’evento prosegue nonostante le polemiche
L’iniziativa ha avuto un percorso travagliato. Nel corso del Consiglio Comunale di ieri, è stato evidenziato che la “Festa delle Nozze d’Oro” è andata avanti nonostante il parere contrario dell’ex assessore al Sociale, Dora Bendotti, che aveva espresso perplessità sull’evento durante la sua gestione.
Nonostante le critiche, l’amministrazione attuale ha deciso di dare continuità a questa celebrazione.
Il sindaco Filippo Paolini ha commentato: “Questa iniziativa è un simbolo del nostro impegno per sostenere tutte le generazioni, in particolare gli over 65, investendo nella memoria e nella coesione sociale. Mi auguro di ripristinare la tradizione comunale di festeggiare ogni anno questo lieto evento.”
L’evento si colloca in un periodo di festa per la città e punta a rafforzare il senso di comunità, contribuendo al benessere emotivo degli anziani e delle loro famiglie. È un segno concreto di quanto l’amministrazione voglia valorizzare i legami più duraturi e la memoria collettiva, pilastri fondamentali di una società coesa.