“La proposta avanzata dal consigliere Fernando De Rentiis, espressione del gruppo consiliare del sindaco Filippo Paolini, di convocare un consiglio comunale straordinario sul tema della sicurezza è senza dubbio condivisibile. Tuttavia, questa iniziativa rappresenta un chiaro segnale dei malumori che serpeggiano all’interno della maggioranza. Una maggioranza che, evidentemente, si interroga sulla gestione di una questione che già nel 2021 aveva profondamente diviso la politica cittadina in occasione delle elezioni.
All’epoca, la sicurezza era stata posta al centro del dibattito elettorale come un tema cruciale, eppure oggi appare evidente che si tratta di una questione di portata nazionale, che come consiglieri di minoranza ci sentiamo pronti ad affrontare con responsabilità e apertura – dichiarano Marusca Miscia e Lorenzo Galati, consiglieri del gruppo PD in Consiglio Comunale.
L’amministrazione Paolini, nel corso del suo mandato, ha persino istituito un assessorato specifico alla sicurezza. Tuttavia, al di là di qualche iniziativa come il restyling del sistema di videosorveglianza o l’acquisto di nuove vetture per la polizia locale, resta la percezione diffusa che tali interventi non abbiano portato a un reale cambio di passo. La domanda che i cittadini si pongono è: Lanciano oggi è una città più sicura rispetto a tre anni fa?
La sicurezza – sottolineano – non si esaurisce con il rafforzamento del controllo e della vigilanza. È il risultato di una strategia più ampia che deve coinvolgere vari aspetti: l’illuminazione urbana, il dinamismo culturale, le opportunità per i giovani e una maggiore vitalità generale. Lanciano appare invece spenta, buia, priva di eventi, e questa situazione contribuisce al senso di desolazione che avvertiamo in città, soprattutto tra i giovani, che non trovano stimoli né proposte innovative in grado di coinvolgerli.
La differenza con l’amministrazione precedente è evidente. Da amministratori che si sono impegnati direttamente per innovare e arricchire la città con un’offerta culturale ampia e inclusiva, per tutte le fasce d’età, non possiamo non rilevare l’attuale stagnazione. Nonostante le promesse e i proclami, oggi a Lanciano furti e rapine sono cronaca quotidiana. E ciò accade nonostante il tema fosse stato sbandierato, in passato, come una delle priorità da chi ora riveste il ruolo di assessora alla sicurezza-
La contraddizione è palese: se la questione è generale, perché la maggioranza stessa ritiene necessario convocare un consiglio comunale straordinario sulla sicurezza? È lecito chiedersi se questa iniziativa rappresenti una sorta di sfiducia verso la propria gestione del tema”.