E’ stato presentato oggi, lunedì 25 novembre, in un incontro tenutosi presso la Sala Consiliare del Comune di Lanciano, il nuovo PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile). Erano presenti il sindaco Filippo Paolini, l’assessore con delega ai Lavori Pubblici Paolo Bomba ed il dottor Gabriele Astolfi della Leganet, societò di consulenze e servizi romana che ha ricevuto il compito di stilare il nuovo piano.
“La stesura del Pums era uno dei nostri obiettivi di governo per rendere più vivibile ed attrattiva la città – ha sottolineato l’assessore Bomba. Pur essendo obbligatorio per i centri con più di centomila abitanti, abbiamo comunque deciso di adottarlo.
Grazie al coinvolgimento dei diversi settori del comune che hanno collaborato con grande disponibilità, oggi siamo alla fase di partenza. Fase che naturalmente prevede il coinvolgimento delle tante realtà interessate. Abbiamo infatti in programma incontri con i presidi delle scuole frentane, le forze dell’ordine, gli operatori turistici ed i rappresentanti delle associazioni di categoria tra i quali quelli del commercio, perchè vogliamo che ognuno offre i suoi consigli ed il suo contributo per un piano che deve essere condiviso da tutti”.
“La mobilità di persone e merci – ha affermato il dottor Astolfi della Leganet – ha un ruolo centrale nel sistema sociale odierno: è un volano di sviluppo socio-economico sia a scala globale che locale. Con il termine mobilità sostenibile si intende un sistema dei trasporti che permette di ridurre l’impatto ambientale, sociale ed economico, rendendo allo stesso tempo gli spostamenti più veloci ed efficaci.
La mobilità sostenibile è volta a ridurre o a eliminare l’inquinamento atmosferico, l’inquinamento acustico, la congestione stradale, l’incidentalità. Il PUMS è uno strumento di pianificazione strategica di medio-lungo periodo (10 anni) che sviluppa una visione di sistema della mobilità urbana, proponendo il raggiungimento di obiettivi raggruppabili in quattro macro-aree: Sostenibilità socio-economica, Efficacia ed efficienza del sistema di mobilità, Sostenibilità energetica ed ambientale, Sicurezza della mobilità stradale”
Nella prima fase, detta di ascolto tutti i cittadini possono presentare proposte, opinioni e progetti in incontri tematici ed esprimere preferenze e commenti sulle tematiche attinenti al PUMS. Grazie anche ai contributi della fase di ascolto, è predisposta la “Proposta di Piano” da portare alla
consultazione nell’amministrazione comunale, e quindi all’adozione del Piano.
. Simone Cortese