Lanciano, 24 novembre – Il fascino della storia e delle tradizioni locali ha preso vita venerdì mattina grazie alle Mattinate FAI d’Inverno, un evento che ha visto protagonisti gli studenti delle classi seconde dell’Istituto Umberto I di Lanciano, impegnati come giovani ciceroni.
Il progetto, curato dalle docenti Mara Bianco e Stefania Vignetti, ha guidato i visitatori attraverso il suggestivo quartiere Lancianovecchia, uno dei luoghi più ricchi di storia della città. Momento centrale dell’iniziativa è stata l’apertura straordinaria della Chiesa di Santa Croce, un gioiello architettonico normalmente non accessibile al pubblico, ma reso visitabile per l’occasione.
Durante la visita, gli studenti hanno raccontato anche l’affascinante Miracolo di Ricciarella, legato alla tradizione del del secondo Miracolo Eucaristico di Lanciano.
Le Mattinate FAI d’Inverno sono un’occasione unica per avvicinare le giovani generazioni al patrimonio culturale e storico, valorizzandone la conoscenza e promuovendo un senso di appartenenza alla propria comunità. Grazie all’impegno dei giovani ciceroni e delle loro insegnanti, i partecipanti hanno potuto riscoprire la bellezza e il valore di uno dei luoghi più suggestivi di Lanciano.