San Vito Chietino – La mattina del 12 novembre, nella frazione di Sant’Apollinare, una discussione è degenerata in violenza all’interno di un cantiere edile, con un operaio rimasto ferito alla testa a causa di un colpo di martello.
Nel cantiere lavoravano due ditte: una squadra di operai albanesi, responsabile dell’installazione degli impianti elettrici, e una ditta a conduzione familiare di Archi, incaricata di costruire la recinzione esterna della villa. Secondo quanto riportato, il diverbio sarebbe nato da una critica espressa dai lavoratori albanesi sui “metodi” di lavoro degli operai italiani.
Il confronto è rapidamente degenerato, fino a quando un elettricista albanese di 23 è stato ferito alla testa con un martello da un 40enne dipendente di una seconda ditta impegnata nei lavori.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i soccorsi del 118, che hanno portato il ferito in ospedale, e i carabinieri della stazione di San Vito, che hanno avviato le indagini sull’accaduto. L’operaio di 23 anni ha riportato una ferita lacero-contusa alla testa, con una prognosi di 25 giorni per la guarigione.