“In merito alla recente ordinanza del Consiglio di Stato, prendiamo atto del pronunciamento con serenità e fiducia nei confronti dell’autorità giudiziaria, così come non abbiamo prodotto alcuna euforica considerazione in occasione della precedente ordinanza del Tar che non ha accolto la richiesta di sospensiva, argomentando la legittimità della procedura amministrativa. Restiamo fiduciosi in attesa del giudizio di merito, per il quale sarà fissata un’apposita udienza. Sarà infatti il Tar a valutare nel dettaglio i contenuti della deliberazione adottata dalla giunta regionale in merito al contenimento dei cervi”.
Lo affermano Marco Marsilio ed il vicepresidente e assessore all’agricoltura, alla caccia e all’ambiente Emanuele Imprudente dopo la decisione del Consiglio di Stato di accogliere il ricorso presentato dalle associazioni animaliste, confermando la sospensione della delibera della giunta regionale .
“È importante precisare che il piano è stato predisposto attraverso una struttura tecnica qualificata – spiegano in una nota Marsilio e Imprudente – composta da esperti che operano in ambito nazionale sia per enti regionali sia per associazioni ambientali, e che ha inoltre ottenuto il parere favorevole di Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). Durante la discussione di merito, ogni documento e aspetto tecnico-scientifico potrà essere approfondito e analizzato nel dettaglio, garantendo così una valutazione completa sui dati, sui censimenti e sui danni.
Sui temi della prevenzione dai danni da fauna selvatica la Regione è sempre stata recettiva e proattiva, basti considerare le specifiche misure di sostegno approvate per la realizzazione di recinzioni per un importo totale di oltre 4 milioni di euro, a valere su Psr e Csr Abruzzo. La Regione ha sempre recepito proposte concrete, ma attuabili e compatibili, valutando secondo le necessità tecniche e i costi di sostenibilità, nonché mantenendo un approccio pragmatico e basato su evidenze scientifiche. Crediamo che, anche dinanzi a un tema così complesso, sia essenziale operare con serenità e senza pregiudizi, garantendo una valutazione oggettiva e mirata delle possibili soluzioni”.