CHIETI– La sigla sindacale Uil-Fpl ha presentato un esposto alla Procura in cui denuncia la presenza di amianto nei locali della polizia locale. Nell’esposto firmato dal segretario provinciale della Uil-Fpl Marco Angelucci si espone la situazione degli uffici in cui la presenza di pavimentazioni usurate contenenti amianto potrebbero mettere a rischio la salute dei dipendenti e cittadini.
Sul caso interviene anche l’amministrazione comunale che spiega come siano già stati presi provvedimenti mettendo in sicurezza le aree esposte e trasferendo gli agenti al quinto piano della sede comunale di viale Amendola.
Il documento della Uil-Fpl denuncia la situazione critica degli uffici, dove pavimentazioni usurate, contenenti amianto, potrebbero mettere a rischio la salute dei dipendenti comunali e dei cittadini che frequentano quotidianamente l’edificio per pratiche amministrative.
L’esposto riferisce che, “da mesi, circolano preoccupazioni sulla presenza di amianto nel linoleum di alcuni uffici della polizia locale, con fibre di questo pericoloso materiale cancerogeno esposte all’aria a causa del deterioramento della pavimentazione”.
Secondo quanto riportato, già nel 2021 erano stati eseguiti campionamenti ambientali, ma i risultati di tali analisi non sono mai stati divulgati al personale.
Alla luce dei gravi rischi, il sindacato ha “sollecitato l’amministrazione a procedere con un trasferimento urgente del personale e ha informato le autorità sanitarie locali, tra cui l’ufficio Siesp e Spsal del Dipartimento di prevenzione della Asl Lanciano-Vasto-Chieti”.
Con l’esposto, il sindacato chiede alla procura di “verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione agli obblighi di informazione, sorveglianza sanitaria e adozione di misure preventive. In caso di riscontro di violazioni, si preannuncia l’intenzione dei lavoratori di costituirsi parte civile in un eventuale procedimento penale”.
A stretto giro arriva la replica dell’amministrazione, con il sindaco Diego Ferrara e l’assessore al personale Massimo Cassarino che sottolineano come le condizioni del comando della Polizia locale in merito alla presenza di amianto siano state prese in seria considerazione da parte dell’amministrazione che “dopo aver provveduto a mettere in sicurezza le aree esposte, ha già avviato e quasi definito i lavori di sistemazione di una sezione del Comando dove la settimana prossima sarà collocato parte del personale”.
Nel frattempo il comune ha disposto il trasferimento degli altri agenti al quinto piano della sede comunale di viale Amendola
Una dislocazione resa possibile da ulteriori trasferimenti interni di altri uffici che sono in atto, questo finché non saranno terminati i lavori di bonifica dell’area dov’è stato rinvenuto l’amianto.
“Tali interventi – spiegano gli amministratori- saranno programmati a seguito dell’approvazione del bilancio, trovando l’adeguata copertura delle somme per la successiva esecuzione. Questo stato dell’arte è bene a conoscenza sia della comandante e degli agenti, sia dei sindacati. Prendiamo atto dell’esposto fatto alla Procura, ma siamo oltremodo fermi nel dire che da parte nostra non c’è stata negligenza. I tempi sono dettati dalla complessa situazione degli spazi e dalla necessità di trovare una soluzione ottimale nel più ristretto arco temporale”.
Esclusa l’ipotesi di utilizzare la sede di Piazza Carafa, lasciata vuota da Teateservizi, si sta tentando di spostare il comando al Polo Tecnico.
Daniela Cesarii