Al Premio Campiello, vinto nel 2020 con “Vita, Morte e Miracoli di Bonfiglio Liborio” si aggiunge un altro grande riconoscimento per lo scrittore lancianese Remo Rapino. La giuria del Premio di Letteratura Sportiva Gianni Mura ha conferito il massimo riconoscimento al suo “Fubbàll” edito da Minimum Fax che racchiude dodici storie e biografie di calciatori di provincia «di quando i campi erano di terra e polvere e tra gli avversari c’era rispetto e sana competizione. Storie di calciatori non illustri, brutti, storti, di giocatori tristi che non hanno vinto mai».
Il premio è organizzato dal Salone Internazionale del Libro e dalla Città di Torino, quest’anno vedeva tra i finalisti, oltre a Fubbàll:
Storia del mondo in 12 partite di calcio (Il Saggiatore) di Stefano Bizzotto, giornalista e telecronista sportivo; Dražen Petrović. Il primo uomo sulla Luna (66Thand2nd) di Lorenzo Iervolino, autore radiofonico, scrittore, giornalista; L’ultima volta che se ne è andato Pantani (Mulatero Editore), AA VV; Rocky Marciano. Sulle tracce del mito 1923- 2023 (Lab DFG) di Dario Ricci, giornalista sportivo.
La cerimonia di premiazione si terrà a Torino sabato 9 novembre.
.Simone Cortese