CHIETI- Appuntamento sabato 9 novembre con la Festa di San Martino, il nuovo evento delle aziende vitivinicole unite dall’associazione dei Vignaioli Teatini che unisce le cantine I Fauri, Maligni, Fattoria Teatina, Cantina Wilma, Zappacosta, Rabottini, Buzzarone, Pesolillo a cui quest’anno si aggiunge la cantina Rapino di Francavilla. In piazza Malta degustazioni e tanti assaggi di enogastronomia tipica del territorio, con musica dal vivo e tante storie ad animare l’evento, nato proprio in piazza Malta lo scorso anno, a cura dell’associazione, in sinergia con la Condotta Slow Food di Chieti e con il patrocinio del Comune e del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo.
“Il Comune ci sarà sempre agli eventi dei Vignaioli Teatini – dichiara il sindaco Diego Ferrara – perché è importante l’opera di aggregazione fatta dall’associazione, come strumento di promozione del territorio. Sono certo che l’unione faccia la forza e il format scelto, il coinvolgimento della città, lo dimostrano, perché il pubblico risponde sempre agli inviti e agli eventi dell’associazione. Bella e importante anche la sinergia con Slow Food e il Consorzio dei vini che è sinonimo di azione sistemica, nonché l’evento vetrina che dà alle altre tipicità del territorio di presentarsi ed essere conosciute”.
“Una squadra vincente che rilancia e cresce – aggiunge l’assessore all’Ambiente Chiara Zappalorto – È importante promuovere questo importante prodotto teatino in maniera corale e facendolo, in un momento, speriamo, di rinascita per la filiera agricola, che era uscita provatissima dalla stagione 2023, per via dei danni arrecati alle colture dall’ondata di maltempo del maggio di due anni fa.
Bello anche il fatto che la crescita sia determinata anche dai numeri dell’associazione, con l’ingresso della cantina Rapino, che apre un cammino sempre più esteso all’idea che muove l’associazione”
“Tornare in piazza Malta per noi è molto importante – sottolinea Luigi Di Camillo, enologo presidente dell’associazione dei Vignaioli – L’anno scorso per via dei danni abbiamo vissuto davvero forse la peggiore stagione degli ultimi anni, che aveva anche messo a rischio la sopravvivenza di molte realtà vitivinicole piegate dagli effetti del maltempo. Questa Festa è anche una testimonianza di resistenza e anche un ringraziamento, perché la città ci ha sostenuto in tanti modi, venendo ai nostri eventi numerosa e acquistando i nostri prodotti in cantina, per queste ragioni con la festa di San Martino 2024 vogliamo ribadire l’attenzione verso la filiera e la sua resilienza, celebrando con un nuovo ingresso, quello della cantina Rapino di Francavilla, non un’eccezione all’identità, visto che si tratta di una realtà di Francavilla, bensì un’estensione verso realtà simili, che condividono con noi un territorio comune, similare”.
“Fare rete e sinergia condividendo valori e sapori è la strada giusta per promuovere un cibo buono, pulito e giusto, che è la mission di Slow Food – sottolinea Laura La Spada, fiduciaria della condotta Slow Food Chieti – Oltre al vino ci saranno importanti presenze enogastronomiche, a partire dalla pasticceria La Cocò de Claire di Chieti con cui presenteremo un panettone salato contenente presìdi Slow Food nell’impasto, ma anche fuori dal territorio teatino, come AiaVerde di Pizzoferrato e La Capra Fenice di Tortoreto e Fattoria Majella di Abbateggio, che sono due belle realtà casearie che vale la pena di assaggiare. Non mancheranno tipicità acclarate, come arrosticini e salumi, che si accompagneranno ai vini proposti dall’associazione”.