Lanciano – Nella serata del 31 ottobre, una serie di controlli amministrativi congiunti condotti dal Commissariato di Lanciano e dalla Questura di Chieti ha portato alla sospensione di una discoteca di Lanciano, dove sono state riscontrate gravi mancanze in tema di sicurezza e irregolarità nella somministrazione di alcolici.
Gli agenti, coordinati dal questore della provincia di Chieti, Aurelio Montaruli, hanno rilevato numerose infrazioni, elevando sanzioni amministrative per un totale di circa 40.000 euro
Durante l’ispezione, le forze dell’ordine hanno accertato che all’interno del locale venivano servite bevande alcoliche anche a minori. Uno di questi, dopo aver accusato un malore, è stato trasportato al Pronto Soccorso per accertamenti.
Oltre alle problematiche legate alla somministrazione di alcolici, gli agenti hanno riscontrato numerose carenze nelle misure di sicurezza della discoteca. È emerso che il locale, al momento dell’ispezione frequentato da oltre 300 persone, presentava uscite di sicurezza non a norma e non disponeva di estintori, compromettendo così l’incolumità degli avventori.
Inoltre, sono emerse gravi irregolarità legate all’impiego di personale non regolarmente assunto, motivo per cui il locale è stato sottoposto a un provvedimento di sospensione
Le operazioni di controllo sono state supportate anche dalle Unità Cinofile, i cui cani antidroga hanno rinvenuto diverse dosi di sostanze stupefacenti, tra cui hashish e altri cannabinoidi, abbandonate all’interno e nei pressi dell’ingresso del locale.
La discoteca sospesa non è nuova a episodi di cronaca: poche settimane fa, nelle vicinanze del locale, una donna è stata ferita gravemente al volto con una bottiglia durante un’aggressione da parte di alcuni avventori. Un quadro che ha portato le autorità ad aumentare i controlli su questo tipo di attività per garantire la sicurezza pubblica.
Parallelamente, nel corso dello scorso weekend i Carabinieri hanno effettuato un’ulteriore serie di ispezioni su 35 esercizi pubblici nella zona di Lanciano. Anche in questo caso, in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro, sono state sospese attività commerciali non in regola e sono state comminate nuove sanzioni amministrative.