Ieri, domenica 27 ottobre, in largo Martiri delle Foibe a Lanciano, si è tenuta per la prima volta in città la manifestazione “Una rosa per Norma Cossetto” organizzata dal Comitato 10 Febbraio, con il patrocinio del Comune di Lanciano.
L’iniziativa, giunta alla sua sesta edizione ha coinvolto anche quest’anno oltre 390 città in Italia e all’estero.
“Una rosa per Norma” è un appuntamento nato per commemorare la memoria di Norma Cossetto, giovane studentessa italiana nata in Istria, vittima delle atrocità dei partigiani comunisti slavi durante la Seconda Guerra Mondiale.
Norma catturata, seviziata e gettata in una foiba tra il 4 e il 5 ottobre 1943, è diventata simbolo della violenza subita dalle donne nei conflitti e, per estensione, di tutte le vittime delle foibe.
Nel 2005 il presidente Carlo Azeglio Ciampi le ha conferito la medaglia d’oro al merito civile, riconoscendone il coraggio e l’amor patrio. “Questa celebrazione – precisa il C10F – è sia un momento di riflessione storica che un invito alla consapevolezza sul tema delle violenze contro le donne che unisce passato e presente in un atto di memoria collettiva.
“Una rosa per Norma” vuol mantenere viva la memoria di eventi tragici del nostro passato, promuovendo al contempo i valori di rispetto e solidarietà.
“Ieri mattina – sottolinea il referente del Comitato 10 Febbraio Lanciano, Luca Battistella -ho avuto l’onore di ricordare attraverso la manifestazione “Una rosa per Norma”, la giovane studentessa istriana Norma Cossetto, uccisa dai partigiani di Tito.
Sono intervenuti il sindaco di Lanciano Filippo Paolini, il senatore Etel Sigismondi, il presidente del Consiglio Comunale di Lanciano Gemma Sciarretta, il consigliere regionale Francesco Prospero, la responsabile provinciale del C10F Andreana Colangelo e infine con la testimonianza diretta dell’ esule il signor Carlo Alberto De Agostinis. Un sentito grazie a tutti coloro che hanno partecipato”.
. Simone Cortese