Ieri pomeriggio, giovedì 24 ottobre a Chieti, si è riunito il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto Gaetano Cupello.
All’incontro hanno partecipato il consigliere Tiberini, l’assessore Pantalone in collegamento per il Comune di Chieti, il sindaco di Lanciano Paolini, il questore Montaruli, il comandante provinciale dei carabinieri, Di Caro, il comandante provinciale della guardia di finanza, Iadarola, e la presidente di Confcommercio, Tiberio. Presente anche il comandante della polizia locale di Chieti, Di Giovanni.

All’ordine del giorno c’era l’analisi dei recenti episodi di risse e aggressioni verificatisi in Chieti Scalo e a Lanciano.
Sebbene tali eventi non siano isolati, è stato evidenziato che rappresentano casi specifici rispetto al numero significativo di esercizi attivi nei due comuni e all’elevato flusso di utenti, in particolare giovani, che frequentano i locali a Chieti Scalo. Pertanto, si è convenuto che non si debba generare un allarmismo ingiustificato o una sensazione di insicurezza.
In merito alla questione, il questore ha informato che sono in corso verifiche propedeutiche all’adozione di misure di prevenzione, come il Daspo “Willy”, la sorveglianza speciale e l’avviso orale.
Tuttavia, per prevenire ulteriori episodi di violenza, il Comitato ha condiviso l’esigenza di intensificare i servizi di vigilanza e controllo dei pubblici esercizi da parte delle Forze dell’Ordine, inclusi i Nas e il Nil dei carabinieri, nonché i comandi di polizia locale.
Se durante questi controlli emergono situazioni di compromissione dell’ordine pubblico o altre violazioni, inclusi reati amministrativi o problemi di sicurezza sul lavoro e rispetto delle normative sulle emissioni sonore,

Inoltre, la presidente di Confcommercio è stata invitata a sensibilizzare gli esercenti sulla necessità di verificare l’età degli avventori prima della somministrazione di bevande alcoliche.
È stata sottolineata anche l’importanza di segnalare prontamente al numero unico 112 ogni episodio rilevante per consentire un intervento immediato da parte della polizia.