TERAMO- Il reparto di Cardiologia ha messo a punto una tecnica che ha permesso la sostituzione della valvola aortica per via trans-catetere (TAVI) su due pazienti trapiantati di rene, che presentavano controindicazioni all’uso del mezzo di contrasto e alla chirurgia tradizionale. Grazie ad una tecnica innovativa, che utilizza cateteri e fili guida posizionati in punti specifici, è stato possibile evitare l’uso del mezzo di contrasto, estremamente pericoloso per la funzionalità dei reni trapiantati.
Entrambi i pazienti, uno proveniente dall’Aquila e l’altro dalla provincia di Teramo, hanno avuto un recupero perfetto
Ad oggi, nel Laboratorio di emodinamica sono stati eseguiti con successo 12 interventi senza mezzo di contrasto su pazienti con gravi patologie renali. L’Unità di Cardiologia-Utic-Emodinamica, diretta da Franco De Remigis, è all’avanguardia anche nella riparazione transcatetere delle valvole mitralica e tricuspide.

Nell’ultimo anno sono stati eseguiti 13 interventi su valvole tricuspidi, patologia finora trattata solo farmacologicamente
“Dal 2010, la nostra unità è stata tra le prime in Italia a sviluppare un programma di cardiologia interventistica per le patologie valvolari, con una grande esperienza nella sostituzione della valvola aortica (TAVI), e successivamente anche per le valvole mitralica e tricuspide” ha commentato il direttore generale Maurizio Di Giosi.
Queste tecniche saranno illustrate al congresso “Ecocardio Strutturale 2024” in programma domani a Teramo. Il convegno vedrà la partecipazione di importanti cardiologi italiani e internazionali, tra cui il professor Francesco Faletra, massimo esperto mondiale di ecocardiografia tridimensionale.