V.P., 30 anni, avvocato di San Vito Chietino, è stata arrestata con l’accusa di essere la mandante dell’attentato contro l’ex marito, un ufficiale della Guardia di Finanza, rimasto miracolosamente illeso dopo l’esplosione di una bomba posizionata nella sua auto.
L’agguato, avvenuto il 21 marzo 2023 a Bacoli, nel napoletano, aveva come obiettivo l’omicidio del militare, che riuscì a salvarsi gettandosi fuori dal veicolo in fiamme
Le indagini, condotte dai Carabinieri del nucleo investigativo di Napoli, hanno portato non solo all’arresto di V.P., ma anche alla cattura di G.D.S., 32 anni, e C.S.C., 46 anni, entrambi di Foggia, coinvolti nell’attentato. I tre sono accusati a vario titolo di concorso in tentato omicidio aggravato e fabbricazione di ordigni esplosivi.

L’esecutore materiale dell’attentato, F.D.P., 51 anni, originario di San Severo, era stato già arrestato un anno fa. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo avrebbe piazzato l’ordigno esplosivo, dal peso di circa un chilo, vicino al serbatoio della vettura per massimizzare i danni e provocare la morte della vittima. L’esplosione, tuttavia, non ha causato la morte del finanziere, che è riuscito a fuggire dall’auto, gravemente danneggiata dalle fiamme.
Le indagini, sin dall’inizio, si sono orientate verso una pista legata a motivi personali, riconducibili ai rapporti tesi tra la donna e il suo ex marito.
F.D.P., in alcune dichiarazioni rese durante un interrogatorio, ha riferito di essere stato contattato da V.P., con cui aveva avuto rapporti professionali in passato. La donna, secondo quanto emerso, gli avrebbe chiesto di intervenire con ogni mezzo per risolvere questioni legate all’affidamento del figlio, proponendogli di agire “con le buone o con le cattive”.
Decisivi sono stati i riscontri forniti dalle telecamere di videosorveglianza, che hanno immortalato F.D.P. nei pressi del luogo dell’attentato la notte tra il 20 e il 21 marzo 2023. Inoltre, è stato accertato che l’uomo alloggiava a meno di 400 metri dal luogo dell’esplosione. Questi dettagli, insieme agli incontri documentati, hanno consolidato le accuse contro i sospettati.