Lanciano- L’opposizione del Comune si unisce compatta nella richiesta di un consiglio comunale straordinario per affrontare la crisi sanitaria, con un’attenzione particolare al ripristino del reparto di Rianimazione presso l’Ospedale Renzetti.
Il consigliere comunale di Azione, Giacinto Verna, ha espresso la sua forte preoccupazione riguardo allo stato attuale della sanità locale, denunciando il depotenziamento della struttura ospedaliera di Lanciano
Dopo mesi di attesa per discutere un ordine del giorno riguardante la sanità, l’opposizione chiede ora di concentrare il dibattito su un tema specifico: la Rianimazione. Verna sottolinea che l’unità di Rianimazione è cruciale per garantire la sopravvivenza dell’Ospedale Renzetti come Dea di I Livello e per salvaguardare la salute dei cittadini del territorio.
Per questo motivo, l’opposizione propone una mozione da discutere non solo nel consiglio comunale di Lanciano, ma da estendere anche ai comuni limitrofi, coinvolgendo così l’intera area interessata.
Il consigliere Verna ha anche criticato aspramente la direzione della ASL02, guidata dal direttore generale Thomas Schael, per l’atteggiamento arrogante nei confronti degli operatori sanitari. In particolare, ha definito inaccettabile la minaccia di denunciare coloro che esprimono il proprio disagio e frustrazione. Secondo Verna, l’attenzione dovrebbe invece essere posta sull’interruzione di pubblico servizio da parte della stessa ASL, vista l’importanza fondamentale del reparto di Rianimazione.
Nel comunicato, Verna traccia un quadro desolante della sanità abruzzese, una volta considerata un modello da seguire e ora ridotta a una situazione di emergenza. Con un disavanzo di 200 milioni di euro e oltre 120.000 cittadini che nel 2023 non hanno potuto usufruire di servizi sanitari a causa di problemi economici, la regione è lontana dalle promesse di efficienza fatte in passato dal presidente Marsilio. A peggiorare la situazione sono le interminabili liste d’attesa e una mobilità passiva che costa circa 100 milioni di euro.
Il punto critico del comunicato è la denuncia del progressivo smantellamento dell’Ospedale Renzetti di Lanciano. Quello che avrebbe dovuto essere un ospedale di riferimento per l’intera area, con competenze e reparti qualificati, è stato, secondo Verna, “svuotato” sotto l’amministrazione Marsilio. Il recente accorpamento tra l’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (Utic) e il reparto di Rianimazione rischia di compromettere anche le attività chirurgiche, gettando le basi per una struttura che, nelle parole del consigliere, potrebbe trasformarsi in un “ospedale di area medica”, una scelta che penalizzerebbe ulteriormente i cittadini.
Non manca una critica all’amministrazione comunale, in particolare al sindaco Paolini, accusato di immobilismo di fronte al declino dell’ospedale. Verna lamenta l’assenza di un intervento deciso da parte del primo cittadino, accusato di non aver mai contrastato i tagli alla sanità e di essersi allineato con le decisioni della dirigenza sanitaria.