Mastica amaro il Lanciano FC impegnato contro il Giulianova, in occasione della sesta giornata del campionato di Eccellenza. Nella gara esterna presso lo stadio Rubens Fadini va in scena un match ricco di significato sotto il profilo storico e calcistico, una partita tra due compagini che a lungo hanno condiviso il manto verde negli anni.
Oggi però è solo presente e la gara risulta complicata per i rossoneri, i quali devono far fronte ad un avversario sicuramente preparato
La prima frazione di gioco si conclude sul parziale di 2-0 per i padroni di casa, a segno Masetti e Cesario rispettivamente al 21′ e al 31′. Ancora Cesario inchioda il risultato sul 3-1 a soli cinque minuti del secondo tempo, mentre Di Paolo chiude definitivamente i giochi.
Al 67′, due minuti dopo la quarta rete, Lombardi sigla il gol della bandiera, una marcatura di puro coraggio, rivalsa e un pizzico di amarezza. Mister Massimiliano Memmo a fine partita cerca di guardare il bicchiere mezzo pieno per quanto riguarda la voglia, la serietà e l’impegno dei suoi ragazzi, pur rilevando il risultato pesante.
Attualmente il Lanciano FC occupa la metà esatta della classifica a quota 8 punti, Giulianova che con i 3 punti odierni aggancia i rossoneri.
La cronaca
Il primo squillo della partita arriva da Fischetti, che dal limite fa partire un sinistro che impegna Boccanera in tuffo devia nei primi minuti. Il Giulianova si rende pericoloso con Mbaye sugli sviluppi di un angolo, con la palla di poco alta sulla traversa: brivido per D’Aloisio, classe 2005 confermato tra i pali dopo la prova contro il Cupello.
Al 12′ si fa male Coulibaly dopo uno scontro di gioco e mister Memmo è costretto al primo cambio: dentro D’Amicis, al rientro da un lungo infortunio. Il Giulianova passa al 21′ con Massetti, che sugli sviluppi di un angolo fa partire un destro dal vertice dell’area di rigore che sorprende la difesa rossonera. Il Lanciano ci prova al 30′ con Paolucci, con un tiro al volo che finisce altissimo.
Il Giulianova al 31′ raddoppia con Cesario, che raccoglie in area un assist di Massetti dopo un errore in disimpegno dei rossoneri: il destro è un rigore in movimento e finisce in rete sotto il settore dei tifosi giuliesi. Al 33′ la palla per accorciare le distanze è sui piedi di Arboleda, che parte sul filo del fuorigioco ma manda fuori da ottima posizione.
Dopo un minuto, il Giulianova concede un’altra palla in uscita dalla difesa ai rossoneri, Fischetti si prepara bene il tiro ma chiude troppo il sinistro e anche lui da buona posizione calcia fuori
Al 39′ è ancora Arboleda imbeccato da Fischetti a farsi vedere sulla destra e ad impegnare severamente Boccanera con un destro che il portiere devia in angolo. Nel finale del primo tempo il Lanciano prova ad aumentare la pressione, il Giulianova controlla senza correre grandi rischi e si va al riposo sul risultato di 2 a 0.
Al rientro dagli spogliatoi il Giulianova in 60 secondi tira due volte in porta: sulla prima D’Aloisio para in due tempi, sulla seconda Cesario ha gioco facile dopo una ripartenza a saltare il portiere con un pallonetto per la doppietta personale che porta a tre le reti dei giallorossi.
Il Lanciano accusa il colpo, il Giulianova si affida al palleggio per trovare gli spazi utili e al 65′ potrebbe segnare il poker con l’occasione clamorosa per Finizio che a porta vuota e D’Aloisio fuori dai pali tira a botta sicura ma trova il salvataggio sulla linea di Martelli. Sul calcio d’angolo conseguente è Di Paolo a segnare il quarto gol al termine di una carambola dal limite dell’area, con il destro che dopo una deviazione finisce in rete. 180 secondi più tardi Lombardi segna il gol della bandiera per il Lanciano al termine di una iniziativa personale di Arboleda, che sulla destra semina il panico e dal fondo serve un assist al centro solo da spingere in rete.
Al minuto 80 l’arbitro espelle Massetti per un colpo al volto a Serafini a gioco fermo, il Giulianova rimane in inferiorità numerica per gli ultimi dieci minuti di gioco ma il Lanciano non riesce a rendersi pericoloso.
- Dennis Spinelli