Lanciano- Il gruppo consiliare di centro sinistra, con un comunicato stampa congiunto, a firma di Leo Marongiu Rita Aruffo Dora Bendotti Davide Caporale Piero Cotellessa Sergio Furia Lorenzo Galati, Marusca Miscia e Giacinto Verna torna a pungere il sindaco Paolini e l’operato della sua giunta
“Dopo 36 mesi nell’amministrazione Paolini sono più i cambi di casacca tra consiglio e Giunta che risultati ottenuti da una stanca e demotivata maggioranza.
La traversata in mare dal gruppo misto che era divenuto il più numeroso in Città, in attesa di nuove indicazioni, trova finalmente un porto dove approdare: lasciando però dei naufraghi in balia delle onde mentre la città continua a perdere ruolo nonostante le sfilate di senatori e nuovi assessori regionali: questa è la rappresentazione di ciò che avviene sul fronte centro destra.
A noi- sottolinea l’opposizione – interessano poco i cambi di casacca ed i riposizionamenti interni alla maggioranza, purtroppo dobbiamo constatare che questo risiko politico non stia producendo alcun rafforzamento della Città ed anzi, in questi mesi, abbiamo subito la cocente sconfitta nel comitato ristretto della Asl dove, al Sindaco di Lanciano, la destra ha scelto il Sindaco di Gissi.
A breve probabilmente si cercherà l’incasso di questa operazione politica che indebolisce ancor di più il Sindaco Paolini di fronte ad un maxi-gruppo di 6 consiglieri comunali.
Con assessori senza rappresentanza in consiglio comunale ed altri gruppi con più assessori che consiglieri, si arriverà presto ad una resa dei conti: è chiaro che la maggioranza ora sia politicamente schiacciata a destra sul partito del presidente Marsilio.
Mentre sul fronte maggioranza attendiamo nuove puntate: noi chiediamo con urgenza risposte sui temi più urgenti in città: un consiglio comunale straordinario sulla Sanità e sull’Ospedale Renzetti alla presenza del Dg Schael, una commissione consiliare per gli investimenti da programmare con la Sasi sulle contrade, una cabina di regia per il dissesto idrogeologico, una posizione forte dell’amministrazione vomunale sul lavoro contro la narrazione dell’Assessore Magnacca che sottovaluta il tea Stellantis e dell’indotto in Val di Sangro”.