Lanciano: Chi ben comincia è a metà dell’opera direbbe qualcuno, ma chi comincia con umiltà e abnegazione sarà certamente riconosciuto anche lungo il percorso, poiché le grandi storie nascono da lontano.
Il Lanciano FC chiude con determinazione e sostanza la pratica Virtus Cupello, vincendo e convincendo davanti al caldo pubblico di casa
Il Guido Biondi sta tornando il fortino rossonero, teatro di incredibili momenti di sport? Forse è presto per dirlo, ma gli elementi alla base dell’equazione frentana sembrano poggiarsi su colonne solide. Lancianesità, competenza, serietà la ricetta del nuovo Lanciano FC di mister Massimiliano Memmo, altro frentano in dote, assieme ad Antonio Aquilanti, Marcello Di Camillo, o come Serafini autore della prima rete. 3-0 secco ed inequivocabile, chiudono il tris Rossi e Bernardi, mentre sono 8 i punti in classifica (-1 già scontato) e la sensazione di poter essere la sorpresa dell’Eccellenza. O meglio, d’eccellenza.
LA CRONACA
Mister Memmo parte con diverse novità nell’11 titolare: la prima è l’avvicendamento in porta tra Puddu e D’Aloisio, giovane lancianese classe 2005 all’esordio dal 1′ in campionato. In difesa al posto dello squalificato De Min c’è capitan Martelli, con Ucci e Bernardi a completare il terzetto arretrato.
A centrocampo Serafini e Coulibaly in mediana, con Rossi e Lombardi sulle fasce, in attacco Paolucci guida il tridente completato da Arboleda e Pau.
Prima frazione di gioco tutta di marca rossonera, con Pau particolarmente ispirato sulla sinistra: è proprio l’esterno a creare la prima occasione gol per il Lanciano al 21′, ma il tiro a botta sicura di Paolucci è respinto con un grande intervento di Di Cencio.
Dagli sviluppi dell’angolo i rossoneri trovano il meritato vantaggio con Serafini, bravo a farsi trovare pronto al 23′ sull’assist di Lombardi: il sinistro ad uscire di prima intenzione non lascia scampo al portiere avversario.
Il Lanciano continua ad attaccare e pochi minuti dopo è sempre Serafini ad avere la palla del raddoppio, ma questa volta il destro da ottima posizione finisce alto sulla traversa.
Il Cupello cerca di reagire e aumenta la pressione a centrocampo, ma senza mai impensierire D’Aloisio se non al 44′ con un tentativo di pallonetto di Zaccardi fuori di molto. Al rientro mister Memmo conferma gli undici della prima frazione, mentre Di Francesco inserisce subito Squadrone per Troiano.
Il Lanciano al primo affondo raddoppia con il neo acquisto Rossi (ottima partita la sua sulla fascia destra alla prima da titolare), abile a farsi trovare pronto sul secondo palo per il primo gol in rossonero al 48′: bravo Lombardi sulla sinistra a liberarsi di due avversari in velocità e a servire a Rossi una palla solo da spingere in rete.
I rossoneri continuano a macinare gioco, con Arboleda pronto a ripartire in velocità:
Al 57′ è proprio il 10 colombiano a servire un assist d’oro in profondità a Paolucci che da solo davanti al portiere si fa anticipare in uscita bassa nel tentativo di dribbling. Il gol del 3-0 è nell’aria e lo segna Bernardi, bravo a raccogliere di testa un traversone di Martelli sugli sviluppi di un corner al 60′.
La girandola dei cambi non sposta gli equilibri, i rossoneri controllano senza problemi i tentativi del Cupello di farsi vedere dalle parti di D’Aloisio che resta inoperoso per tutto il secondo tempo.
- Dennis Spinelli