Lo scorso mese di giugno il Comune di Lanciano, sulla spinta dell’assessore al Commercio Maria Ida Troilo e del consigliere del Gruppo Misto Giuseppe Luciani, aveva lanciato un bando per permettere ai proprietari e gestori dei chioschi delle ex edicole, di riconvertirsi diventando attività di vendita di prodotti appartenenti al settore alimentare e non, spazi espositivi e punti informativi di aziende di forniture di servizi.
Questa determina riguardava la vendita di alimenti e bevande confezionati all’origine o preparati in loco nel rispetto delle normative specifiche e del possesso dei requisiti morali, professionali e di conformità dei locali. Alla scandenza del bando avvenuta alle ore 12 del giorno 10 luglio 2024,
sono pervenute tre domande di conversione da parte dei seguenti titolari di edicole.
Si tratta di Morgione Gianni, edicola in Via G. Rosato per la vendita di porchetta, polletti, patatine, hot dog, hamburgher preparati in loco, latticini, prodotti ortofrutticoli, Fabroncini Gianfranco, edicola in località Iconicella/quartiere Santa Rita per attività di street food, paninoteca, pizzeria al taglio, fritteria e Magis sas di Marco Simonetti, edicola in Via Antinori, 1 per la conversione in attività di vendita di prodotti del settore alimentare, non alimentare e di altri servizi.
Tuttavia come si legge nella delibera “considerato che, come previsto dall’art 10 dell’avviso pubblico, l’ufficio commercio del Servizio AA.PP., previa verifica del possesso dei requisiti di partecipazione, ha provveduto all’esame delle domande pervenute sono risultate regolari le istanze dei signori Morgione Gianni e Fabrocini Gianfranco mentre la richiesta della Ditta Magis sas è risultata essere troppo generica, in quanto prevede un’ampia gamma di prodotti del settore alimentare, non alimentare con allestimento di spazi espositivi e di servizi, per cui si è deciso di richiedere alla suddetta ditta un’integrazione per precisare una tipologia di prodotti e/o servizi alternativi”.
. Simone Cortese