PINETO- Dopo il rogo della fabbrica di solventi a Scerni arrivano i provvedimenti a tutela della salute pubblica: scuole chiuse e mascherine obbligatorie all’aperto. Un provvedimento adottato dai sindaci di Pineto, Roseto, Atri, Morro d’Oro e Notaresco. Questo fino a quando non saranno noti i risultati delle analisi.
Sono state inoltre sospese per un giorno le attività produttive nel comune di Pineto e di quelle presenti nel raggio di 2 km dal luogo del rogo. Inoltre è stata vietata la raccolta di verdura, frutta foraggio.
C’è anche il divieto di pascolo e mantenimento di animali in stabulazione chiusa sempre a Pineto, Roseto, Atri, Morro d’Oro e Notaresco. Vietato anche utilizzare i condizionatori dei quali si deve comunque provvedere alla sostituzione dei filtri.