È un grande Lanciano FC quello andato in scena contro il Sambuceto, in occasione della terza giornata del campionato di Eccellenza. I rossoneri sembrano guidati da un vento di positività e fiducia, elementi fondamentali per ristabilire calma, compostezza, serietà dentro un contesto che necessita di solarità.
I tifosi cantano, la piazza apprezza ciò che vede in campo e la classifica sorride, almeno per il momento chiaramente, eppure torna in auge l’obiettivo dichiarato dalla società in sede di presentazione: salvezza tranquilla, poi si vedrà. Giusto ripartire dalla realtà poiché i sogni vanno coltivati con tempo e pazienza.
• Sintesi
Memmo si schiera con un 343 attento a non concedere spazi sulle fasce, davanti con Martin punta centrale ci sono il 2006 Paolucci e Arboleda. In mediana esordio stagionale dal primo minuto per Coulibaly. Si gioca davanti a circa 900 spettatori per riscattare la sconfitta nel turno precedente contro la Renato Curi. La prima conclusione è del Sambuceto, al 5’ Llarena dal limite lascia partire un destro che finisce di poco a lato della porta difesa da Puddu.
Il Lanciano non si scompone e prende pian piano in mano la partita, sfiorando il vantaggio al 23’ con Paolucci prova la conclusione con una bella girata che viene respinta dalla difesa ospite.
Poco prima della mezz’ora, Arboleda serve in profondità Serafini che di prima serve Martin: il 9 rossonero viene anticipato di un soffio e l’occasione sfuma.
Al 36’ i rossoneri passano in vantaggio: calcio d’angolo battuto da Paolucci con una parabola precisa sulla quale si avventa Arboleda, abile ad anticipare il marcatore e a segnare il terzo gol stagionale. Grande festa sotto la curva sud e Lanciano meritatamente in vantaggio. A pochi secondi dallo scadere della prima frazione è ancora Paolucci a rendersi pericoloso con un sinistro a giro che termina di un soffio al lato.
Nel secondo tempo, Lanciano ordinato con il Sambuceto che si butta in avanti alla ricerca del pareggio senza riuscirci.
Anzi, la palla per il raddoppio arriva per due volte sui piedi di Arboleda, che manda prima alto sulla trasversa da ottima posizione al termine di una ripartenza orchestrata da Martin e a lato solo davanti al portiere ospite a pochi minuti dal fischio finale.
La girandola delle sostituzioni non cambia gli equilibri in campo, il Lanciano può festeggiare con i propri tifosi la prima vittoria al Biondi che consente ai frentani di salire a quota 5 in classifica dopo la vittoria in trasferta dell’esordio a Mosciano. Mercoledì turno infrasettimanale a Castelnuovo e poi domenica 29 di nuovo in casa contro la Virtus Cupello.
- Dennis Spinelli