A Chieti, il servizio di refezione scolastica ripartirà il 23 settembre contemporaneamente al tempo pieno. Modalità, tempi e qualità del servizio sono state illustrate nel corso della commissione mensa. La mensa proseguirà con il gestore uscente finché la gara di appalto, che il Comune ha affidato all’AreaCom della Regione, definirà l’iter per l’individuazione del nuovo gestore.
Un risultato ottenuto con la variazione di bilancio approvata in consiglio comunale. “Abbiamo condiviso con il mondo scolastico tutti i passaggi- spiega l’assessore alla pubblica istruzione Teresa Giammarino – ringraziamo le famiglie, che hanno aderito numerose alla mensa, le cui iscrizioni sono partite già dal 5 settembre e stanno crescendo di giorno in giorno verso il livello degli anni scorsi. Il gestore uscente, anche a fronte della rimodulazione delle tariffe, si è impegnato a elevare ancora di più la qualità dei pasti, inserendo elementi ulteriori, come un piccolo dessert durante la settimana e ad arricchire il menù, sempre in base a parametri come chilometro zero e stagionalità, che sono la nostra priorità.

Sempre massima attenzione sarà data alle diete speciali e alla funzione informativa legata ai pasti. Ora l’auspicio è che si arrivi nei tempi previsti all’appalto del servizio attraverso la gara in corso, cosa che potrebbe consentirci anche di abbassare le tariffe, se l’appalto lo consentirà”.
Si registra intanto la disponibilità di Virgo Cosmetics, Chieti Calcio ed Esa Energia a dare un contributo a supporto dei costi della mensa scolastica. “Ogni disponibilità che arriva dalla città è ben accetta, soprattutto se nasce da importanti interlocutori del territorio che stanno dimostrando attenzione al futuro della nostra comunità – spiega il sindaco Diego Ferrara- Al fine di concretizzare questa volontà, per cui ringraziamo le attività economiche proponenti, studieremo con gli uffici comunali il modo migliore e lo strumento amministrativo più adeguato a recepire tale disponibilità, alimentando, così, in efficacia e trasparenza, una sinergia a vantaggio della città e della speciale utenza di questo servizio, a cui teniamo molto e che abbiamo voluto assicurare pur con sacrificio a causa delle condizioni di dissesto dell’ente”.
. Daniela Cesarii